I nuovi forzati della raccomandata
addio ufficio postale per mille paesi
Pronto un piano di tagli: strutture antieconomiche in tutta Italia a rischio chiusura nei prossimi mesi, Poste sta cercando di stringere accordi con gli enti locali per trasformarli in centri multiservizi e salvarli
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Poste: riorganizzazione; in Abruzzo chiuderanno 73 uffici
Molti nei piccoli centri; c’e’ anche Onna,simbolo terremoto 2009
(ANSA) – PESCARA, 11 LUG – Trenta uffici postali chiusi nell’Aquilano, 30 nel Teramano, sette nel Pescarese e sei nel Chietino: e’ quanto prevede il piano di riorganizzazione che Poste Italiane ha inviato all’Agcom. Chiusura di 1.155 uffici, di cui 73 in Abruzzo. Tra gli uffici abruzzesi destinati a chiudere, alcuni sono nelle aree colpite dal sisma del 2009: uno per tutti, quello di Onna, frazione dell’Aquila divenuta tragico simbolo del terremoto. Nell’Aquilano: Prata D’Ansidonia, Scontrone, Oricola, San Gregorio (L’Aquila). Nel Teramano: Notaresco Stazione (Mosciano Sant’Angelo), Silvi, Cologna (Roseto degli Abruzzi), Mutignano (Pineto), San Gabriele dell’Addolorata (Isola del Gran Sasso), Valle Castellana. Nel Pescarese: Caprara (Spoltore), Piano d’Orta (Bolognano), Vestea (Civitella Casanova), Villa Badessa e Villa San Giovanni (Rosciano). Nel Chietino: Marina di San Vito, Villatucci (Crecchio) e Terranova (Roccamontepiano). (ANSA).
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