Gestione impianti, Assifer service condannata a pagare

image.jpgDal giornale il centro una buona notizia per Scanno. Il tribunale ha riconosciuto al Comune di Scanno un risarcimento danni per circa 177 mila.

Fonte:ilcentro.it

 

SCANNO. Si chiude definitivamente il contenzioso tra l’ex amministrazione comunale e la società Assifer service, che dovrà rimborsare la somma di 177mila euro al Comune di Scanno dopo la sentenza esecutiva emessa dal tribunale di Sulmona. L’azienda, società di servizi di Pescasseroli guidata dall’imprenditore Giovanni Grassi, è stata condannata al risarcimento per danni da inadempimento nella gestione di tre anni fa del bacino sciistico di Monte Rotondo. A deciderlo, nonostante fossero in corso alcuni tentativi di un accordo tra le parti, è stato proprio il tribunale di Sulmona che ha accolto il ricorso dell’ex sindaco Patrizio Giammarco volto a ottenere il pagamento dei corrispettivi pattuiti per la concessione della gestione degli impianti sciistici e per la loro manutenzione ordinaria avvenuta nella stagione invernale 2009/2010. In realtà il giudice Massimo Marasca, nella provvisoria esecuzione dell’ordinanza emessa lo scorso mese di dicembre, aveva già ordinato all’Assifer service il pagamento della cifra per i danni causati dalla società durante il contratto di affitto stipulato con gli amministratori municipali. Ora invece la sentenza è esecutiva e la società di Pescasseroli dovrà farsi carico di un maxi-risarcimento al Comune per la gestione delle seggiovie e dei rifugi della stazione sciistica scannese. La società Assifer Service acquisì il diritto a gestire gli impianti di Scanno tre anni fa, dopo la conduzione della Sacmif di Luca Lallini. A Grassi si deve l’apertura degli impianti fino al 2010, quando è subentrata la società Sciare a Scanno che ha il contratto in scadenza il prossimo 30 settembre.

Gestione impianti, Assifer service condannata a pagareultima modifica: 2013-05-04T08:38:00+02:00da vivrescanno
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