L’ultimo rapporto 2015 sull’andamento demografico del territorio peligno preparato dal prof. Aldo Ronci rivela che la popolazione abruzzese è passata da 1.331.574 abitanti del 2014 a 1.326.513 del 2015 registrando un decremento di 5.061 abitanti. In valori percentuali la flessione dello 0,38% della popolazione abruzzese è stata di gran lunga superiore alla decrescita italiana (-0,21%). Il Territorio Peligno negli anni dal 2001 al 2011 ha perso mediamente 177 abitanti l’anno mentre nel solo 2015 ne perde 597 . Colpa di chi? Soprattutto di un vuoto politico pauroso e di una classe dirigente inadeguata a guidare il cambiamento che pure si è visto altrove. Eppure oggi scopriamo che molti dei problemi sollevati negli ultimi mesi sono alla base di questa fotografia-
CORRIERE PELIGNO
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Un fenomeno che negli anni è andato in crescendo nell’intyera regione nonostante non fossero iniziate i tagli in corso. Risulta evidente che occorre intervenire sul lato dello sviluppo da una parte recuperando risorse nella gestione quotidiana e dall’altra investendo sulle infrastrutture per creare condizioni di sviluppo delle imprese.
Il successo di un tale processo di cambiamento richiede necessariamente che siano messi da parte i campanili e si punti ad un oriozzonde più ampio l’Abruzzo.