… c’è da dire allora che l’Italia sta proprio male!!!!!!!!!!!!!
L’AQUILA – “L’Abruzzo è in crescita economica e adesso si trova tra le prime quattro-cinque regioni d’Italia”.
Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, nel corso di una conferenza stampa oggi a Pescara per illustrare le azioni fatte e le prospettive future dello stato dell’economia in Abruzzo.
“Il merito non è mio – si è schermito Chiodi – ma allo stesso tempo non è mio neanche il demerito quando ci si trova in periodi di recessione. L’economia è globale e non si possono cercare solo responsabilità solo della governance locale”.
Chiodi ha mostrato delle slide parlando di quanto fatto e da fare su cinque punti chiave: la ricostruzione dell’Aquila, l’occupazione delle aree di crisi (Valle Peligna, Val Vibrata, Val Sinello e Val Pescara), la ricerca e l’innovazione, quest’ultima intesa come sostegno alle imprese per vendere quello che producono in uno sviluppo concreto dell’economia, gli investimenti e la nuova industrializzazione e infine il credito. (c.s.)
A MARCHIONNE: ”VOGLIAMO VEDERE FABBRICA ITALIA”
“Noi qui in Abruzzo la nostra ‘Fabbrica Abruzzo’ la stiamo facendo e c’è piaciuto prendere il nome a prestito da ‘Fabbrica Italia’. Il nostro progetto andrà sicuramente avanti, anzi è già partito, speriamo accada la stessa cosa per la Fiat”.
Così il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, nel corso di una conferenza stampa nella quale ha presentato i piani di sviluppo economico della regione, e quanto fatto fin qui a sostegno delle imprese.
Pur senza citare la presenza della Fiat in Abruzzo con la Sevel, il governatore ha detto che, riferendosi alla presenza dei vertici del Lingotto all’Aquila quest’oggi per l’inaugurazione di un asilo, “a Marchionne diremo che piacerebbe anche a noi vedere le prime cose di Fabbrica Italia”.