Comune di Scanno … ancora contenziosi e richieste di pagamenti senza copertura di bilancio!!!

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lancia innevamento.jpgLavori all’impianto di innevamento Il Comune di Scanno deve pagare 68mila euro

Lavori all’impianto di innevamento Il Comune di Scanno deve pagare 68mila euro

Barbara Delle Monache SCANNO Il Comune di Scanno dovrà pagare la somma di 68mila euro all’Euroelektra Srl, società che vinse la gara d’appalto nel marzo del 2007 per i lavori di completamento dell’impianto di innevamento programmato dal bacino «Sciistico di Monterotondo», la risorsa turistica più importante del centro lacustre.

L’azienda, lo scorso anno, dopo aver terminato i lavori in agosto, ha emesso fattura a carico del Comune per 136mila euro, somma che però non è stata pagata nell’immediato nonostante i solleciti effettuati e nonostante risultavano rispettate tutte le condizioni del capitolato. Nelle casse aziendali, metà della somma, pari a 68mila euro, è arrivata soltanto nello scorso febbraio, dopo l’ennesimo sollecito effettuato dall’avvocato Stefano Esposito. Pertanto il credito dell’Euroelektra ammonta esattamente alla metà. Proprio per questo, il Tribunale di Sulmona ha ordinato l’ingiunzione di pagamento in forma provvisoriamente esecutiva, stando all’evidente ritardo, a carico del Comune di Scanno, nella persona del sindaco Patrizio Giammarco, al pagamento della somma restante, oltre agli interessi e agli onorari degli avvocati. Ennesima batosta per il Comune, costretto a fare conti con una cifra cospicua, considerando i periodi difficili che i piccoli Comuni stanno affrontando negli ultimi tempi. Una situazione pesante, che rischia di dover tagliare delle somme già impiegate per altro. Inoltre, bisogna considerare che qualora il Comune di Scanno non provvedesse al pagamento della somma richiesta nei termini intimati, costringerebbe sicuramente il ricorrente ad intraprendere un nuovo procedimento giudiziario per il recupero coattivo del credito. In buona sostanza, la Euroelektra introdurrebbe un’azione esecutiva, magari richiedendo il pignoramento di beni o capitali del Comune, con il palazzo cittadino onerato di ulteriori spese processuali dovute al nuovo procedimento instaurato. Sempre che, per qualche ragione, il Comune di Scanno e la sua amministrazione non decidano di proporre opposizione al decreto ingiuntivo, dando il via così ad una vera e propria causa che, sicuramente, avrebbe tempi più lunghi.

Comune di Scanno … ancora contenziosi e richieste di pagamenti senza copertura di bilancio!!!ultima modifica: 2011-10-18T09:38:00+02:00da vivrescanno
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