La Viè Nova di Scanno, una battaglia da vincere!

 

Gentili direttori,LOGO VIE NOVA

vi invio un comunicato del Movimento La Vié Nòva, con preghiera di pubblicazione.
Grazie.

Una battaglia da vincere

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Abbiamo letto l’intervento apparso su La Piazza di Scanno a firma di Eustachio Gentile in merito alle questioni riguardanti l’acquisizione a patrimonio, da parte del Comune di Scanno, del rifugio di Collerotondo e l’alienazione delle rive del lago presso la “villetta di Thomas”.

Va ricordato che le preoccupazioni riguardanti una possibile svendita di un patrimonio pubblico di elevatissimo valore turistico, come le rive del nostro lago, sono sorte nel maggio 2013, quando sull’Albo Pretorio del Comune è apparsa l’istanza di alienazione della Edil GM s.r.l.. All’indomani delle elezioni amministrative che si tennero in quello stesso mese, il Movimento La Vié Nòva promosse per primo un’azione informativa sulla situazione di quei terreni, proponendo alla cittadinanza e alla neo eletta Amministrazione, nell’ambito di una discussione generale sulla salvaguardia della proprietà pubblica delle sponde lacustri, anche l’acquisizione a patrimonio della “villetta di Thomas”, citando come precedente proprio la procedura seguita per il rifugio di Collerotondo. Con molto piacere, al tempo, noi del Movimento riscontrammo una convinta risposta favorevole da parte dei cittadini che condivisero quanto proposto e in quasi trecento sottoscrissero una nostra petizione che fu consegnata al Comune.

Nel maggio dell’anno successivo, in seguito alla decisione dell’Amministrazione Spacone di voler procedere comunque alla cessione delle rive tramite concessione novantanovennale, la nostra concittadina Francesca Mastrogiovanni ha promosso una seconda raccolta firme, che ha riscosso un consenso ancora maggiore rispetto alla nostra iniziativa precedente, arrivando a circa ottocento adesioni e dimostrando ancora una volta quanto i cittadini fossero contrari a qualsiasi forma di privatizzazione di quella riva.
Premesso questo, ci teniamo a evidenziare di non essere d’accordo con le affermazioni di Eustachio Gentile, secondo il quale questa “battaglia” si sarebbe “conclusa in maniera penosa”. Infatti, l’assemblea pubblica da noi promossa, svoltasi sabato scorso all’Auditorium Guido Calogero, ha permesso a questo argomento di tornare sulla piazza del pubblico dibattito, e non solo cittadino. All’incontro era presente Gabriella Di Girolamo, candidata al Senato tra le fila del Movimento Cinque Stelle, che, durante il suo intervento, si è dichiarata a conoscenza della vicenda della “villetta di Thomas” anche grazie alla risonanza mediatica regionale che più volte hanno avuto le nostre iniziative locali.

Come è stato da noi dichiarato sabato pomeriggio, questa battaglia non si è affatto conclusa, ma continua e continuerà con sempre maggior convinzione, per raggiungere il preciso obiettivo di scongiurare che il Comune pervenga alla stipula del contratto di alienazione con il privato interessato e per evitare che sulle rive del territorio di Scanno si apra un nuovo cantiere edile, come quello che, purtroppo, è stato avviato un centinaio di metri più avanti sul territorio di Villalago. Come risulta evidente, la legislazione nazionale in materia di condono degli abusi edilizi ha dimostrato e continua a dimostrare tutti i suoi limiti riguardo alla tutela di beni paesaggistici e naturalistici di così elevata rilevanza.
Per questi motivi, il Movimento La Vié Nòva continuerà a sensibilizzare gli attuali e i futuri amministratori (chiunque essi siano) in merito alla tutela, alla salvaguardia, alla valorizzazione turistica e alla riqualificazione ambientale di un patrimonio comune tanto prezioso.

Movimento Politico Alternativo La Vié Nòva

La Viè Nova di Scanno, una battaglia da vincere!ultima modifica: 2018-02-28T17:32:22+01:00da vivrescanno
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