SUL tavolo del Commissario anche la vicenda degli ORSI che pare abbiano trovato nel nostro territorio il loro “abitat”.
Un problema di sicurezza che si trascina da anni e che la ex Maggioranza NON HA MAI TENTATO DI RISOLVERE….
SOLO SCONTRI PAROLAI … RISULTATI NULLA COME SEMPRE!!!!!!!!!!!!!!!!!
SCANNO. Torna la paura nei comuni dell’Alta Valle del Sagittario per gli orsi “confidenti” che non hanno più paura dell’uomo e si addentrano nei centri abitati, fino a scorrazzare liberamente davanti…
Articolo del “CENTRO.IT”
SCANNO. Torna la paura nei comuni dell’Alta Valle del Sagittario per gli orsi “confidenti” che non hanno più paura dell’uomo e si addentrano nei centri abitati, fino a scorrazzare liberamente davanti ai portoni di ingresso delle abitazioni.
Sono oltre 300 infatti le firme raccolte dai cittadini, tutti residenti a Scanno, Frattura e Villalago, che con una partecipata mozione popolare chiedono al prefetto dell’Aquila di adottare ogni opportuno provvedimento per porre fine alle incursioni degli orsi nei centri abitati.
La sottoscrizione pubblica è stata depositata anche nell’ufficio del commissario del Comune di Scanno, Giuseppe Conti, e nei comandi della stazione dei carabinieri e del Corpo forestale dello Stato per chiedere a chiare lettere di intervenire e catturare immediatamente gli orsi “problematici” che stanno creando notevoli disagi alle popolazioni.
«È da alcuni anni che alcuni orsi raggiungono, quasi quotidianamente, i paesi» è scritto nella nota dei cittadini «ma ora è il momento che le autorità competenti intervengano perché questi animali, oltre a rappresentare una potenziale minaccia per la sicurezza e l’ordine pubblico, continuano a cagionare ingenti danni agli allevatori e ai tanti coltivatori».
Le guardie del Parco nazionale d’Abruzzo ultimamente hanno iniziato a monitorare gli spostamenti di alcuni plantigradi con dei “radiocollari”elettrici. Ma nei centri abitati dei comuni di Scanno, Frattura e Villalago sono sempre più frequenti le incursioni degli orsi, che quasi ogni notte continuano a danneggiare orti e pollai. In molti, nonostante abbiano fatto regolare domanda al Parco, attendono le recinzioni elettriche.