Costituito davanti al notaio il consorzio “Terre d’Amore in Abruzzo” per rispondere al Bando Regionale sulla Destination Management Company.
La risposta alla esigenza IMPELLENTE E NON PROCASTINABILE DI LAVORARE INSIEME nel nostro territorio.
Una iniziativa che va nel solco di quanto andiamo dicendo da molto tempo e cioè per uscire dalla crisi occorre coesione su progetti che vadano oltre i confini dei singoli comuni.
FONTE: RETE5.TV
SULMONA (Ore 14.59) – Ieri, presso l’albergo Meeting di Sulmona, è stato firmato davanti al Notaio Vittorio Altiero l’atto costitutivo della società consortile a responsabilità limitata “Terre d’Amore in Abruzzo” (foto) nata per rispondere al bando regionale sulla Destination Managment Company.
Il grande sforzo del comitato promotore, formato da Confagricoltura, Confesercenti, Confindustia e Ascomfidi, che hanno individuato Fabbricacultura come soggetto promotore, svolto nei tempi brevissimi imposti dal bando, è dirompentemente sfociato in una aggregazione di 141 operatori che hanno sottoscritto un capitale sociale di euro 112.500 euro.
La risposta coesa e convinta di tante risorse appartenenti ad un’area allargata, che unisce finalmente la Valle Peligna a quella Subequana e a quella del Sagittario, esprime forte l’esigenza, ormai divenuta
improcrastinabile, di stare insieme e lavorare per una unica progettualità, in un atteggiamento in netta controtendenza su quanto avvenuto finora nel nostro territorio.
Compito gravoso e ambizioso della Dmc ora è trasformare un’offerta territoriale frammetaria e poco comunicata in un’ offerta diversificata e articolata, guidata da un equipe professionale e competente, unendo le 26 strutture ricettive (alberghi, b&B, affittacamere e albergo diffuso), offerta che ruoti intorno ai prodotti natura, neve (con i comprensori di Scanno, Campo di Giove e Passo San Leonardo) e cultura in un territorio
ricco di tipicità, eventi e di manifestazioni (29 le associazioni culturali e sportive coinvolte) su 17 Comuni.
Questi ultimi, che per problemi di natura squisitamente tecnicoburocratica, non hanno potuto aderire alla DMC, la sostengono fermamente e con loro è in via di sottoscrizione un protocollo d’intesa.
Uno dei principali soci è il Parco Majella che ha voluto, con il suo importante apporto economico, sottolineare la bontà e l’efficienza della strada che ci accingiamo a percorrere.
La DMC è una struttura aperta e disponibile ad accogliere nuove adesioni di operatori che condividono lo spirito innovativo di aggregazione, la strategia di progettualità condivisa e le regole di integrazione tra
attrattività e ricettività di tutto il territorio.
I numeri raggiunti parlano da soli – spiegano gli organizzatori – Si tratta di un evento storico per l’Abruzzo interno. A tutto noi l’onere di cimentarci professionalmente e in modo innovativo e credibile nell’unica
sfida che possiamo affrontare: trasformare il grande valore territoriale che abbiamo in turismo e quindi in economia.
Il consiglio d’amministrazione sarà guidato dal presidente Anna Berghella, vicepresidente Domenico Santacroce, e consiglieri Fabio Spinosa Pingue,Franco Iezzi, Angelo Palombizio, Emanuele Paulone e Claudio Mariotti.