A Sulmona il PD domo mesi di incertezze decide di fare opposizione “rigorosa e costruttiva” all’amministrazione guidata dalla Casini per inboccare la strada del rinnovamento puntando sulla buona politica. A Scanno cosa si fa?
Dopo il rinnovamento della segreteria vi è stato un momento di entusiasmo poi via via si è andato spegnendo finendo in una distesa palude. Un terreno dove, con fatica, si cerca di unire forze assolutamente disomogenee al fine di riconquistare il potere.Sono diversi i gruppi al lavoro delle varie collocazioni politiche (centrosinistra o centrodestra) che però non fanno presagire nulla di nuovo.
Quel che invece appare sorprendente è che in tutto ciò vi sia l’assenza, ingiustificata, di forze giovanili e/o di persone della cosiddetta società civile che sembrano aver tirato il freno e fatto un passo indietro.
Non si comprendono le ragioni in quanto esse potrebbero dare un contributo significativo al cambiamento. Sarebbe un vero peccato per il paese perdere, ancora una volta, l’occasione per costruire una squadra di governo coesa in grado di raccogliere quel largo consenso necessario a garantire al paese una stabile e duratura “governabilità”.
Occorre infatti assolutamente superare le divisioni che fanno tanto ma tanto male al paese e recuperare il necessario spirito cooperativo. Pertanto chi vuole veramente avviare una nuova stagione batta un colpo!