Scanno, Replica del Sindaco Spacone, in merito alla sentenza della Corte dei conti sul caso Spinosa

REPLICA DEL SINDACO PUBBLICATA SU

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SCANNO – “In riferimento alla presa di posizione del Sig. Gentile Eustachio, ex Sindaco all’epoca dei fatti, condannato dalla Corte dei Conti, insieme alla sua Giunta, al pagamento complessivo di 40.000,00 euro in favore del Comune di Scanno per la mancata assunzione della dott.ssa Stefania Spinosa, comunico quanto segue:

Il Sig. Gentile Eustachio afferma di non voler commentare la sentenza relativa alla mancata assunzione della dott.ssa Stefania Spinosa, ma, evidentemente in forte difficoltà, si trasforma in un improvvisato Pubblico Ministero  che cerca di tirarmi per i capelli in una situazione che lui stesso ha creato dal momento in cui, con un vincitore di concorso in attesa di essere assunto, ha abolito il posto di Responsabile Amministrativo nella pianta organica del Comune di Scanno “si legge in una nota giunta in redazione a firma di Pietro Spacone Sindaco attuale di Scanno. 
“Dagli atti, inoltre, risulta che è stato sempre l’ex Sindaco Gentile Eustachio a non costituirsi in giudizio al TAR, dopo la notifica del ricorso da parte della dott.ssa Spinosa, in data 4 maggio 1999, e dei motivi aggiunti in data 9 novembre 2000.

Mi chiedo perché l’allora Sindaco Gentile non si sia attivato per far valere le “sue” posizioni davanti al TAR in tempo debito, lasciando il Comune di Scanno fuori dal contenzioso amministrativo!
La sentenza del TAR che ha accolto il ricorso della dott.ssa Stefania Spinosa risale al 2006, quando il sottoscritto si era già dimesso da Vice Sindaco e svolgeva semplicemente il ruolo di consigliere di opposizione,  quindi, senza responsabilità diretta nella gestione amministrativa.
Se c’è qualcuno che non può dormire tranquillo, questi non sono certamente io.
Oggi il Sig. Gentile Eustachio riveste un ruolo di responsabilità nella pubblica amministrazione, quale Commissario Straordinario della Comunità Montana Peligna.
Dopo l’ennesima condanna per danno erariale, visto che era già stato condannato precedentemente sempre dalla Corte dei Conti e sempre per fatti riferiti al suo mandato di Sindaco dal 1999 al 2003, se ha veramente il senso ed il rispetto delle Istituzioni, farebbe bene a dimettersi.
In caso contrario, chiederò io stesso la revoca dell’incarico al Presidente della Giunta Regionale dott. Luciano D’Alfonso.
Per il resto, stiamo valutando il da farsi affinché vengano accertate compiutamente, da parte degli organi preposti, le responsabilità  e il danno complessivo subito dalla collettività, che oggi viene addebitato solo in parte alla ex Giunta di Gentile Eustachio”.

Pietro Spacone
Sindaco attuale di Scanno

Scanno, Replica del Sindaco Spacone, in merito alla sentenza della Corte dei conti sul caso Spinosaultima modifica: 2017-03-17T18:33:09+01:00da vivrescanno
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