Scanno… pubblicata sull’organo ufficiale della Maggioranza la diffida elaborata dal legale incaricato dal Sindaco!!!

UNA REPLICATA DI INIZIATIVA CHE CI PARE NULLA DI NULLA DI NUOVO CI DICE ANZI…………

 

CI RISERVIAMO DI TORNARE SULL’ARGOMENTO CON LA ILLUMINANTE RICOSTRUZIONE FATTA DAL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA!!!!

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STUDIO LEGALE E TECNICO

Sciullo – Di Padova
Patrocinio nelle Magistrature Superiori

Strada di Campo di Fiori, 8 – tel. E fax 0864/642497

67033 PESCOCOSTANZO (AQ)

 

Pescocostanzo, 25 giugno 2012

Raccomandata a.r.

Al Presidente della

Regione Abruzzo

Dott. Gianni Chiodi

Palazzo dell’Emiciclo

67100 L’AQUILA

 

 

                                                                                  All’Assessore

                                                                                  Ai Trasporti

                                                                                  Regione Abruzzo

                                                                                  Dott. G. Morra

                                                                                  Palazzo dell’Emicilo

                                                                                  67100 L’AQUILA

 

                                                                                 

                                                                                  Al Presidente

                                                                                  Consiglio Regionale

                                                                                  Avv. N. Pagano

                                                                                  Palazzo dell’Emiciclo

                                                                                  67100 L’AQUILA

 

                                                                                  Al Vice Presidente

                                                                                  Consiglio Regionale

                                                                                  Dott. G. D’Amico

                                                                                  Palazzo dell’Emiciclo

                                                                                  67100 L’AQUILA

        

                                                                                  Al Presidente

                                                                                  Commissione di Vigilanza

                                                                                   Dott. L. Milano

                                                                                  Palazzo dell’Emiciclo

                                                                                  67100 L’AQUILA

 

                                                                                  Al Difensore Civico

                                                                                  Regionale

                                                                                  67100 L’AQUILA

 

Comune Scanno / Regione Abruzzo ( erogazione contributo impianti sciistici)

ns. rif. n. 39/11

            Con riferimento all’oggetto, faccio seguito alle mie precedenti diffide, ad oggi, tutte rimaste inevase e prive di riscontro, per significare quanto segue.

Con la mia precedente missiva si prendeva atto che, finalmente la Regione Abruzzo, con propria deliberazione di Giunta n. 940 del 23 dicembre 2011, nel prendere atto che gli interventi realizzati dal Comune di Scanno presso il bacino sciistico “…rispondono alle finalità previste dall’art. 243 della LR 8 febbraio 2006 n. 6 e s.m.i. e confermate dall’art. 3 della LR 10 dicembre 2010 n. 54” ha confermato “…la partecipazione diretta agli investimenti per gli impianti sciistici del comprensorio di Scanno per il contributo concesso pari ad € 825.947,50 e reso disponibile al capitolo 182308 del bilancio 2011 – parte residui anno 2008”.

Il Comune mio rappresentato, infatti, a seguito della predetta deliberazione, regolarmente pubblicata sul BURA e mai osservata da chicchessia, riteneva che tutta la questione avesse trovato positiva, definitiva soluzione da parte della Regione Abruzzo.

Stante il tempo trascorso e senza che, la Regione provvedesse ad ottemperare a quanto dalla stessa deliberato, con mia del 15 marzo 2012, si invitavano gli organi in indirizzo a porre in essere quanto di propria competenza per dare concreta attuazione al disposto deliberativo della Giunta.

A seguito della predetta diffida e su sollecitazione del Vice Presidente del Consiglio Regionale, dott. Giovanni D’Amico, della vicenda è stata interessata la Commissione di Vigilanza del Consiglio Regionale.

Dalla lettura del verbale della predetta commissione, si evince in maniera chiara che: “…la reiscrizione dei fondi per quell’obbligazione è ancora sussistente, il che significa che  praticamente se si attesta che il creditore, il creditore ha il diritto di credito per ciò per cui è stato affidato il lavoro, è stato affidato il trasferimento, l’importo è erogabile” (verbale seduta Commissione 17/5/2012, pag. 9).

Nel corso della detta seduta è stato acclarato in maniera inconfutabile che: “….vorrei confermare che l’impianto è in regolare esercizio, è entrato in regolare esercizio a seguito degli interventi di manutenzione che il Comune ha sostenuto come spesa con fondi propri e per i quali aspettava probabilmente il ristoro da parte della Regione …..ai sensi della legge 24 … avere autorizzato il pubblico esercizio dell’impianto possa costituire una pregiudiziale per rivendicare….” (verbale 17/5/2012, pag. 10).

Al riguardo occorre precisare che, l’impianto de quo funziona fin dal lontano gennaio 2009, a seguito di regolare autorizzazione da parte della stessa Regione Abruzzo.

Il Comune di Scanno, come ampiamente documentato ha provveduto alla esecuzione dei lavori con fondi propri e proprio la mancata erogazione del contributo regionale sta determinando la possibilità di dissesto finanziario dell’ente locale.

Il Comune di Scanno, fin dalla detta data porta il contributo regionale regolarmente iscritto nel proprio bilancio tra i residui attivi.

Nel corso della detta commissione si è anche accertato che, le opere realizzate dal Comune di Scanno, non sono state affatto diverse, nella natura, da quanto normativamente e contrattualmente imposto dalla Regione Abruzzo.

Ed ancora, nel corso della detta commissione è stato acclarato che: “…. Scanno ha presentato la rendicontazione, c’è una relazione tecnica firmata dall’allora dirigente che sostiene che quelle opere sono congrue e finalisticamente orientate a quello che era originariamente la finalità, l’intervento sciistico a favore del Comune di Scanno e quindi attesta che non si sono comprati ceci piuttosto che fagioli. La Giunta, sulla base di questa relazione di congruità e conformità alle originarie opere, in cui si praticamente  rinnovata una volontà……..Tanto è che poi l’intervento non costa di più, l’intervento è esattamente descritto e rendicontato per quella somma: 825 mila euro, non si chiede né più né meno” (Verbale pag. 12).

A seguito delle dette circostanze, la commissione ha deciso di chiedere alla Giunta di dare seguito alla propria deliberazione n. 940/2011 “..o con le risorse del bilancio 2006, oppure portando a nuovo stanziamento di bilancio 2012, le dovute risorse”.

Sul punto si ritiene di dover nuovamente puntualizzare quanto espressamente chiarito nelle precedenti missive.

Il Comune di Scanno ha provveduto alla ultimazione dei lavori nei termini convenzionalmente stabiliti, tant’è che, come acclarato dagli stessi uffici Regionali, nel Gennaio 2009, gli impianti sciistici di Scanno ottenevano l’autorizzazione regionale all’esercizio e dalla detta data gli stessi funzionano regolarmente.

Pertanto, la deliberazione 940/2011, della Giunta Regionale, non rappresenta una nuova assunzione obbligazionaria da parte della Regione, ma semplicemente, la verifica che, l’originaria obbligazione assunta da Comune di Scanno è stata dallo stesso adempiuta nei termini.

Se così non fosse non si comprenderebbe il perché, le dette risorse, fin dal loro stanziamento risultano iscritte a residuo nei successivi bilanci Regionali.

Al riguardo occorre, altresì, ribadire che, l’originario finanziamento non è mai stato revocato al Comune di Scanno.

Da ciò deriva che, la deliberazione n. 940/2011, non rappresenta una novazione dell’originaria obbligazione ed i fondi possono essere immediatamente erogati risultando iscritti nel capitolo n. 182308 del bilancio 2011 – parte residui anno 2008 (SIC!).

Pertanto, con il citato atto deliberativo, l’organo politico ha esattamente individuato il capitolo cui dover attingere i fondi per l’erogazione.

Proprio da tali premesse non si riesce a comprendere le perplessità e, a questo punto, l’ostracismo nel non voler procedere al pagamento del detto contributo da parte di chi di competenza.

Ciò premesso, per conto del Comune di Scanno, con la presente, si invitano, le SS.LL. Ill.me a voler porre in essere quanto di propria competenza, al fine di dare concreta, immediata attuazione a quanto deliberato con la giuntale n. 940/2011.

Stante la situazione di cui sopra, si invitano le SS.LL. a fare quanto di loro competenza nel più breve tempo possibile, al fine di evitare danni irrimediabili per la comunità scannese.

Si invita il Presidente della Regione Abruzzo alla nomina di un Commissario ad acta il quale provveda alla sottoscrizione della determina di liquidazione della somma di € 825.000,00, con la consequenziale immediata erogazione della stessa in favore del Comune di Scanno.

Si invita, il Difensore Civico Regionale a porre quanto di propria competenza, al fine di giungere alla immediata positiva definizione della vicenda de qua e, soprattutto, all’ottemperanza degli obblighi assunti dalla Regione con la deliberazione n. 940/2011.

In difetto, al fine di scongiurare ulteriori irrimediabili danni, l’ente dal sottoscritto rappresentato, si vedrà costretto ad assumere iniziative atte alla propria tutela, non escluso l’intervento in sede Giurisdizionale, con ogni conseguenza, anche in ordine ai danni, che allo stesso sono e continuano a derivare in conseguenza di quanto sopraesposto.

Stante lo sforzo fino ad oggi fatto dalle SS.LL. ed i presupposti per la definizione della vicenda, si è sicuri che la stessa possa trovare favorevole soluzione in tempi ristretti.

In attesa di riscontro, in tempi brevi,

Distinti saluti.

                                                                                  Avv. Roberto Sciullo

 

Scanno… pubblicata sull’organo ufficiale della Maggioranza la diffida elaborata dal legale incaricato dal Sindaco!!!ultima modifica: 2012-07-17T19:03:45+02:00da vivrescanno
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