Vediamo che l’Amministrazione di Scanno non sa stare senza le emergenze. Certo gestire il quotidiano è più facile di programmare e mettere in campo un progetto organico che possa dare una stabile risoluzione dei problemi. Il Sindaco adesso punta sul “MILIONE della Provincia”.
Dopo aver perso gli 825 mila euro di finanziamento regionale per il bacino di collerotondo che avrebbero potuto ridare un minimo di fiducia nel nostro paese invece di investire in progetti e infrastrutture “BASILARI” per la vita del paese si pensa all’ex Cinema con una procedura di recupero credito IVA molto rischiosa!
Forse è arrivato il tempo di cambio radicale di rotta lasciandoci alle spalle il passato, tutt
o, e puntando alle forze nuove . INSOMMA “LA PAROLA AI GIOVANI” .
Pertanto rivolgiamo un appello dicvendo “Giovani se ci siete battete un colpo” ma soprattutto mettetevi in gioco facendo vedere di cosa siete capaci senza nascondervi e/o, quel che peggio, annullandovi dietro un passato che non può e non deve ritornare.
SCANNO. Una nuova frana minaccia la strada provinciale 82 Circumlacuale che da Scanno porta a Villalago. L’allarme viene dai tecnici del Comune, che nei giorni scorsi hanno effettuato un lungo sopralluogo ed hanno riscontrato il movimento di alcuni grandi gabbioni di pietre che a causa del cedimento del terreno rischiano di scivolare nelle acque del lago, provocando così un cedimento della strada sovrapposta all’altezza dell’Hotel Acquevive. I responsabili dell’ufficio tecnico, dopo le verifiche effettuate che hanno infatti confermato il cedimento del fondo su cui poggiano i grandi massi, hanno già provveduto a segnalare il pericolo alla Provincia. L’amministrazione è responsabile della strada e dovrà ora intervenire prima che la situazione peggiori. A richiamare l’attenzione dei dipendenti comunali, in realtà, sono stati alcuni cittadini che, passeggiando tutti i giorni attorno al lago, hanno notato il dilagarsi di alcune crepe sul manto stradale proprio nel tratto di strada vicino il noto albergo e hanno subito allertato i responsabili del Comune. «Non so fino a quando ci saranno le condizioni per lasciare ancora aperta la strada», spiega il sindaco di Scanno, Patrizio Giammarco, «dal momento che è ben visibile il progressivo infossamento dei gabbioni. Ritengo invece che sia necessario intervenire immediatamente», aggiunge, «magari utilizzando quel milione di euro che la Regione Abruzzo ha messo a disposizione della Provincia dell’Aquila, che così potrà sistemare finalmente anche l’altra frana presente sempre lungo la Circumlacuale». Dal lontano 2008, nella stessa strada provinciale che costeggia una parte del lago, è presente un’altra “frattura” di oltre trenta metri di lunghezza. Da allora sono trascorsi tre anni, c’è uno studio geologico sulla zona interessata dallo smottamento ed un cartello che segnala agli automobilisti una frana in abbandono. «Una situazione francamente non più accettabile», aggiunge il sindaco di Scanno, «che diventerebbe ingestibile se la Circumlacuale dovesse essere interessata da un nuovo movimento franoso».