Sotto accusa i responsabili dell’A24 che non hanno evitato la chiusura dell’autostrada a fine anno con gravi ripercussioni sulla economia turistica del nostro paese.
Ricordiamo che all’epoca avevamo chiesto, inutilmente, che dal nostro comune fosse presa una netta presa di posizione contro gli organi competenti deputati a liberare le strade.
Carenze che avevano portato ingiustificati e incomprensibili disservizi sull’autostrada Roma-L’Aquila nel pieno della stagione invernale.
Apprendiamo dal giornale il centro che su iniziativa del consigliere provinciale del Pd Amedeo Fusco, e’ stato chiesto all’assessorato regionale al turismo e a quello dei trasporti di farsi carico di una formale protesta nei confronti della società Strada dei Parchi. «A seguito delle precipitazioni nevose del 29, 30 e 31 dicembre scorso», scrive Fusco, «la società di gestione delle autostrade abruzzesi ha chiuso alcuni tratti e in particolare il casello di Cocullo, dirottando il traffico diretto nella Valle Peligna e a Scanno all’uscita di Pescina».
Apprendiamo inoltre che sulla chiusura dell’autostrada A-24 a causa della neve, l’Ispettorato di vigilanza sulle concessioni autostradali dell’Anas ha aperto una verifica convocando i responsabili della concessionaria. Ci domandiamo e domandiamo:
PERCHE’ NON SI CHIEDONO GARANZIE E CERTEZZA DEI SERVIZI EROGATI???
PERCHE’ NON CHIEDERE LA ELIMINAZIONE DEGLI INGIUSTIFICATI AUMENTI DEI PEDAGGI AUTOSTRADALI ATTUATI ANCHE QUEST’ANNO?????
Siamo insomma alle solite i concessonari pubblici fanno sempre piu’ profitti sia aumentando i pedaggi sia riducendo i costi degli spartineve ed a pagarne le conseguenze dovrebbe essere il solito pantalone, in questo caso la regione!!!!