Riprendiamo l’allarme nuovamente lanciato dagli operatori turistici alla luce delle presenze registrate nelle feste pasquali.
Un turismo che pare sempre più del tipo “mordi e fuggi” e quindi con una pesante ricaduta sulla occupazione delle strutture ricettive. Un trend che ci desta molta preoccupazione se pensiamo alla fatica che si fa sempre più a riempire “le strutture alberghiere e/o equivalenti”; strutture che sappiamo da molti anni sono sottoutilizzate registrando dei tassi medi annuali di occupazione che non supera la metà. Elemento che, con nostra sorpresa, non pare abbia colpito più di tanto la nostra classe dirigente che è apparsa sempre refrattaria ai dati, cioè alla concretezza, tanto che il “problema” va via via diventando sempre più grande. A proposito le commissione che fine hanno fatto?
In ogni caso, la conferma della necessità di invertire al più presto rotta mettendo in atto quelle iniziative che possano rilanciare Scanno, e con esso tutta la Valle del Sagittario, ricostruendo una immagine turistica in gradoi di competere in un mercato che si fa sempre più globale.
Crediamo che non si possa guidare un paese come Scanno lasciandosi guidare dalle problematiche giornaliere ma occorre avere una idea, un progetto, un obiettivo (insomma avere in mente qualcosa) che guardi oltre … insomma in orizzonte temporale ampio !!!
Muoversi con i modi e i tempi della burocrazia, restare a guardare senza incidere sui processi, vivacchiare di quotidiano, rimandare sempre … insomma non fare mai quello che è necessario non potrà certo “Aiutare Scanno” ANZI…..