”UN PAESE, CENTO STORIE”: MOSTRA FOTOGRAFICA A SCANNO
SCANNO – “Ogni borgo, ogni villaggio racchiude e custodisce gelosamente la propria identità, il proprio cuore, la propria essenza, celati a chi viene da lontano. Spesso anche ai propri abitanti, distratti”.
Muovendo da questa premessa, è stata inaugurata a Scanno (L’Aquila), e resterà aperta fino al primo ottobre la mostra ‘Un paese, cento storie’, terza esposizione di un progetto fotografico sul ‘Paese come metafora’, sulle radici dell’uomo e sul concetto di appartenenza e di origine.
“In questi microcosmi le persone, condividendo tempi e luoghi, ripetono dinamiche spesso immutabili e che si riproducono in società e in culture anche molto lontane”, dice Luca Revelli, medico romano, curatore della mostra.
“Con vestiti ed aspetti diversi – aggiunge – troviamo sempre il sindaco, il prete, il medico, il fornaio, le nuove notizie che porta il postino, i bambini che giocano, i vecchi seduti sulle panchine, gente ferma sulla strada, i preparativi per una festa, gli animali nel cortile…”.
Nella mostra sono in esposizione scatti di Giovanni Bucci di Alanno, di Bruno Colalongo, presidente Fiaf (Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche) dell’Abruzzo, Claudio Marcozzi di Porto San Giorgio, Luisa Parmegiani, vincitrice di uno dei prestigiosi premi dello Humanity Photo Award 2011, Luca Revelli di Roma, Renzo Tortelli di Civitanova Marche.
Il premio internazionale ‘Scanno dei fotografi’, la cui cerimonia di premiazione durante la mostra, è stato assegnato per il 2012 a Stefano Schirato per ‘i suoi modi poliedrici e sempre diversi di relazionarsi con le cose, le persone e le storie da raccontare’. Il vincitore riceverà la ‘donna in costume di Scanno’, opera d’arte in ceramica realizzata per l’occasione dal Maestro Giuseppe Rossicone.
Negli anni scorsi il premio era stato conferito a Lynn Saville, la “poetessa della notte” di New York, alla californiana Jill Hartley per il suo “sguardo complice” e a Giovanni Marrozzini, di Fermo, per la sua “genialità espressiva”.
Mostra e il Premio internazionale di fotografia si svolgono nel borgo medievale abruzzese in concomitanza con il Congresso medico organizzato dal professor Guglielmo Ardito. L’incontro scientifico, giunto alla sua quindicesima edizione, è dedicato alla “Formazione in chirurgia” e ospita contributi di molti tra i principali esperti nazionali.