Scanno… credito IVA un po’ di chiarezza!!!

I Comuni e l’esercizio della detrazione IVA. Un argomento tornato d’attualità a seguito dell’accertamento d’imposta contestato dall’agenzia delle entrate al Comune di Scanno.

Ricordiamo che si tratta di una procedura messa in atto dalla ex Amministrazione che a suo tempo rilevammo molto rischiosa per le casse comunali proprio in virtù delle incertezze che negli anni ha caratterizzato la normativa di riferimento come confermato dal contributo ripreso da  INTERNET(clicca qui per leggere il contributo).

Abbiamo già avuto modo di osservare come i Comuni siano soggetti passivi dell’Iva solo limitatamente alle attività svolte in esercizio d’impresa: di contro, per le attività istituzionali, il Comune si comporta come un consumatore finale, con la conseguenza che resta inciso dall’imposta pagata sui costi che sostiene, non acquisendo alcun titolo per esercitare il diritto di detrazione dell’Iva pagata “a monte”.

Per l’esercizio di attività per i Comuni non sono previste “deroghe normative” anzi, a garanzia del rispetto dei restrittivi vincoli dettati  dalle DIRETTIVE EUROPEE (che impediscono aiuti pubblici ai privati), sono state IMPOSTE, nell’ambito della contabilità pubblica obbligatoria,   per gli acquisti operati effettuati nell’esercizio di attività commerciali e agricole,  condizioni ESSENZIALI per accedere al beneficio della detrazione fiscale:

1.      la tenuta della contabilità separata dell’attività commerciale e/o agricola, rispetto a quella istituzionale

2.      la esposizione distinta nella fattura d’acquisto dell’Iva e che il costo presenti i requisiti dell’inerenza rispetto all’attività svolta

3.      la fattura d’acquisto sia stata registrata nel registro degli acquisti, anteriormente alla liquidazione periodica o alla dichiarazione annuale nella quale è esercitato il diritto alla detrazione della relativa imposta e, comunque, non oltre la dichiarazione relativa al secondo anno successivo a quello in cui il diritto è sorto, alle condizioni e limiti del periodo di competenza

4.      l’operazione per la quale si intende esercitare la detrazione non rientri nei casi di indetraibilità ex lege

5.      l’imposta, al momento in cui viene esercitato il diritto alla detrazione, sia esigibile.

Senza voler entrare nel merito di procedura complessa e articolata che ha fatto penare gli addetti ai lavori, un dubbio da sempre ci attanaglia  e che esterniamo con qualche  quesito:

  • come mai in Consiglio comunale non è mai stata portata la SEPARATA contabilità delle attività commerciali esercitate dal comune di Scanno nella scorsa legislatura???
  • come si è chiuso il bilancio delle ATTIVITA’ COMMERCIALI esercitate dal comune di Scanno???
  • con quali risorse sono state ripianate  le eventuali perdite di esercizio delle attività commerciali???

 

DUBBI CHE AUSPICHIAMO PRESTO  VENGANO CHIARITI !!!!

Scanno… credito IVA un po’ di chiarezza!!!ultima modifica: 2013-01-14T18:35:00+01:00da vivrescanno
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