UN PASSO DELLA RELAZIONE E’ DEDICATO A SCANNO
Nell’ambito dei controlli di gestione degli enti locali e’ stata inserita anche l’attività’ svolta dalla Corte per verificare l’adeguatezza delle misure assunte dall’amministrazione.
Una situazione critica peraltro evidenziata nella relazione di fine mandato del Commissario redatta nei primi mesi del 2012.
Una relazione che aveva comunque messo in evidenza i punti piu’ rilevanti: l’entrata non certa del finanziamento regionale di 825 mila euro e una situazione di debiti fuori bilancio quantificata in circa 900 mila euro per un totale vicino ai 2 milioni di euro.
Per riportare il bilancio in equilibrio il Commissario era intervenuto tempestivamente sulle imposte per aumentare le entrate e conteneva la spesa negando diversi rimborsi di spese legali.
Una linea non proseguita. per cui nel 2014 la Corte, con due delibere citate nelka relazione, bocciava le misure adottate dall’amministrazione e apriva la fase di dissesto guidato con l’indicazione di puntuali prescizioni, alla luce anche del cresciuto indebitamento dovuto al iconoscimento dei debiti fuori bilancio, pressoche’ titali, e alle ingenti spese legali per giudizi nei quali sono stati coinvolti amministratori comunali.
Per far fronte ai quali si e’ dovuto procedere ad un ulteriore aumento delle tasse.