Sono mesi che mettiamo in evidenza l’elevata incidenza delle spese legali nel bilancio comunale che ha raggiunto ormai livelli inconciliabili con una corretta gestione della cosa pubblica.
Il risultato insomma di un conflitto permanente che come risultato ci porta il continuo aumento delle tasse ai cittadini. Una significativa incidenza stanno assumendo i rimborsi di spese legali sostenute da amminsitratori attuali e passati coinvolti in giudizi avviati su denuncia di terze parti (pubbliche o private) che poi rilevatesi infondate.
Con l’insediamento dell’amministrazione Spacone peraltro i rimborsi per spese legali hanno avuto una impennata significativa diventando “fatto ordinario” il rimborso di spese legali agli amministratori per giudizi avviati durante lo svolgimento del loro mandato. Sul tema più volte siamo intervenuti per mettere in risalto come fosse incomprensibile che, pur in assenza di una specifica normativa, fossero messo a carico del bilancio comunale rimboprsi per spese legali di amministratori coinvolti in giudizi avviati a fronte di denuncie di terze parti rilevatesi INFONDATE.
Ciò ha fatto e continua a destare preoccupazione in quanto elargiti, anche ad amministratori in carica, pur sin presenza di un bilancio comunale in STATO DI EMERGENZA che ha rasentato il “DISSESTO”. Ulteriore preoccipazione si è palesata alla luce di una recente “REVOCA” di rimborso ad un ex amministratore che di fatto CONFERMA l’assenza di una NORMATIVA DI RIFERIMENTO e quindi l’ampia “DISCREZIONALITA'” del Comune nel riconscere dette spese legali e pone un dubbio QUANTI ALTRI CASI DELLA SPECIE VI SONO??
I nostri lettori pertanto ci hanno confortato e mandato contributi in merito ad una questione sulla quale, negli anni, sono intervenuti, senza raggiungere un uniforme e stabile orientamento diversi ordinamenti giudiziari (Corte Costituzionale, Corte dei Conti, Penale, Civile).
Ciò ci ha spinto ad un approfondimento, SUI CUI ESITI TORNEREMO NEI PROSSIMI GIORNI, che ha confermato che in assenza di una norma di riferimento di fatto il riconoscimento delle spese legali RIENTRA “NELLA piena DISCREZIONALITA’ DELL’AMMINISTRAZIONE”. Un fatto però pare acclarato LE SPESE LEGALI NON VANNO RIMBORSATE SE IL GIUDIZIO E’ STATO AVVIATO SU DENUNCIA DI TERZA PARTE.
Che ci pare sia la casistica più ricorrente nei giudizi che hanno coinvolto gli amminsitratori.
CI DOMANDIAMO ALLORA PERCHE’ PUR SE CON UN BILANCIO PROSSIMO AL DISSESTO SONO STATI ELARGITI TANTI RIMBORSI DI SPESE LEGALI???