Riceviamo e pubblichiamo…Elezioni: istruzioni per l’uso.

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Pericle agli ateniesi (461 a.C.)

 “… noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà …”

Elezioni: istruzioni per l’uso

a cura di Diego Cocco

Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia.

Le leggi assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza. Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito né la povertà se una persona è in grado di fare qualche cosa di utile alla città, gli è di impedimento per l’oscura sua posizione sociale. La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo.

Noi non ci sentiamo urtati se uno si comporta a suo gradimento né gli infliggiamo con il nostro corruccio una molestia che, se non è un castigo vero e proprio, è pur sempre qualche cosa di poco gradito. Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.

Noi che serenamente trattiamo i nostri affari privati, quando si tratta degli interessi pubblici abbiamo un’incredibile paura di scendere nell’illegalità: siamo obbedienti a quanti si succedono al governo, ossequienti alle leggi e tra esse in modo speciale a quelle che sono a tutela di chi subisce un’ingiustizia e a quelle che, pur non trovandosi scritte in alcuna tavola, portano per universale consenso il disonore a chi non le rispetta.

Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private. Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati. Ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa. E ci è stato inoltre insegnato a rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso. Le medesime persone da noi si curano nello stesso tempo e dei loro interessi privati e delle questioni pubbliche: gli altri poi che si dedicano ad attività particolari sono perfetti conoscitori dei problemi politici; poiché il cittadino che di essi assolutamente non si curi siamo i soli a considerarlo non già un uomo pacifico, ma addirittura un inutile.

Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia. Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore. Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice e proficua versatilità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione. Ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e non c’è pericolo che, allontanando i forestieri, noi impediamo ad alcuno di conoscere o di vedere cose di cui, se non fossero tenute nascoste e un nemico le vedesse, potrebbe trar vantaggio; perché fidiamo non tanto nei preparativi e negli stratagemmi, quanto nel nostro innato valore che si rivela nell’azione. Affluiscono nella nostra città, per la sua importanza, beni di ogni specie da tutta la Terra e così capita a noi di poter godere non solo tutti i frutti e i prodotti di questo paese, ma anche quelli degli altri, con uguale diletto e abbondanza come se fossero nostri.

Noi amiamo il bello, ma con misura; amiamo la cultura dello spirito, ma senza mollezza. Usiamo la ricchezza più per l’opportunità che offre all’azione che per sciocco vanto di parola. E non il riconoscere la povertà è vergognoso tra noi, ma più vergognoso non adoperarsi per fuggirla.

​ A cura di Diego Cocco

Riceviamo e pubblichiamo…Elezioni: istruzioni per l’uso.ultima modifica: 2013-02-10T08:14:00+01:00da vivrescanno
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Vi alleghiamo l’invito.
Distinti saluti.
La Segreteria della Riserva delle Gole del Sagittario

dott.ssa Filomena Ricci Direttore Riserva Naturale Regionale “Gole del Sagittario” P.zza Roma, 10 67030 Anversa degli Abuzzi (AQ) tel 0864/49587; fax: 0864/490930

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMOultima modifica: 2010-10-21T00:14:00+02:00da vivrescanno
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