Referendum per fusione comuni: al via campagna per il si’

Pescara avvia il processo di aggregazione dei comuni.
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Come in tutte le cose chi prima parte prima arriva. E’ ormai chiaro che la semplificazione organizzativa sia un percorso senza ritorno.
Il paese non ce la fa a reggere strutture burocratiche che nulla fanno se non aumentare il debito pubblico. E Scanno cosa fa?

Pare fuori dal mondo continua imperterrito a litigare sul nulla. Prima sulle papere ora su numeri che pare non tornano mai!!!
La ragione e’ semplice per chi la vuol vedere, il paese non ce la fa piu’ a sostenere le spese per mantenere il consenso facile. Tradotto le cambiali elettorali sono troppo alte per essere sostenibili!!!

Cosa fare???

Smetterla intanto di alimentare veleni e contrapposizione. Riflettere seriamente sulla situazione e assumere le conseguenti decisioni per il rilancio socio.economico del paese!!

Unire i comuni della valle del Sagittario sarebbe un ottimo primo passo!!!!!

FONTE: rete5.tv

SULMONA – Prende il via oggi, in provincia di Pescara, la campagna per il si’ al referendum del 25 maggio che, per la prima volta dal 1948 in poi, vedra’ una popolazione numerosa (circa 200mila persone) alle urne per esprimersi sulla nascita di una metropoli votando sulla fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore.

La campagna per il si’ passera’ non solo attraverso le sedi del comitato promotore (non tutte gia’ attive) ma anche per i gazebo che saranno allestiti in strada, attraverso internet (www.pescaramontesilvanospoltore.it) e nelle scuole. Ad annunciare il via di questo percorso, che proseguira’ fino al giorno del voto nei tre comuni, e’ stato oggi Carlo Costantini, presidente del Comitato promotore Pescara, Montesilvano, Spoltore, il quale ha sottolineato i motivi per cui votare si’. Con la fusione dei tre Comuni, ha spiegato, “si possono tagliare oltre 100 poltrone di politici e burocrati, si possono recuperare, in dieci anni, 150 milioni di euro da destinare agli investimenti, all’occupazione o all’abbattimento delle tasse e si puo’ far nascere una grande metropoli del medio Adriatico, creando le condizioni per rendere il nostro sistema territoriale nuovamente competitivo e capace di attrarre gli investimenti pubblici e privati che da tempo hanno abbandonato Pescara, a vantaggio di Bari e di Ancona, e questo punto e’ forse il piu’ importante”.
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Referendum per fusione comuni: al via campagna per il si’ultima modifica: 2014-03-16T18:45:33+01:00da vivrescanno
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