Recuperiamo per gli scannesi il patrimonio della CASA DI FOGGIA.

cicala-formica.jpg

Scanno. Come le formichine pensiamo che sia posto rimedio  a cattive gestioni che hanno procurato il dissolvimento  dei  proventi avuta dalla vendita della casa di Foggia.  Un bene  destinato, per espressa volontà del consiglio comunale,  per soddisfare fini sociali per  gli scannesi. Riteniamo un atto riparativo doveroso!!!!

 

CINEMA, CASA PER ANZIANI E POI…………………………………..

Il 5 ottobre 1997 n. 103, il Consiglio Comunale delibera la vendita, per un importo di 450 milioni delle vecchie lire, della casa in Foggia di Proprietà trasferita al nostro comune dall’ex ECA soppressa. L’ECA ricordiamo, a favore dei più giovani, che si occupava di assistenza a persone bisognose e che fu costituita da lasciati di persone abbienti desiderose di far del “BENE”.

Alcuni giorni dopo (26/10/1997) il CONSIGLIO SI RICONVOCA E CON DELIBERA n.108 veniva costituito un fondo vincolato ad un obiettivo “sociale” e con la necessità di sentire il Popolo per la sua concreta destinazione. Vaghi ricordi ci portano alla mente l’idea che maturò di acquistare un appartamento in una sede universitaria da concedere, a condizioni regolamentate ed agevolate, a studenti meritevoli e dediti agli studi universitari. Decisione ottima e condivisa!

Constatiamo che nel bilancio comunale non vi è più traccia del ricavato della dismissione della casa di Foggia; un patrimonio che ha svolto una funzione altamente sociale. Andava pertanto ricostituito con un bene avente la stessa finalità. La storia, la storia va rispettata.

Cosa deve fare un amministratore di oggi? Far emergere con forza la verità sull’argomento: la verità . Sapere se si sia o no consumato un abuso contabile ossia se i soldi che dovevano essere reinvestiti siano stati impropriamente utilizzati per le spese correnti. E se cosi fosse pretendere di conoscere e far sapere a tutti chi ha la responsabilità di tale abuso contabile ! Chi erano e dovevano essere i custodi del bilancio nelle varie epoche e fino quando è sparito il fondo dal bilancio? Ossia i responsabili dei controlli contabili interni, il Revisore dei conti che all’epoca ha irresponsabilmente certificò l’operazione contabile. E con essi tutti quegli coscienti e non che hanno innocuamente condiviso l’atto o gli atti.

A tale scopo riteniamo opportuno ricordare un passo di un articolo sulla Foce, dell’allora Direttore il compianto don Arturo, che diceva più meno che : “ ………….. guai a quell’amministratore che nell’esercizio della funzione ,dismettendo un patrimonio non si preoccupa di ricostituirne subito un altro…”

Quanto è attuale. Aggiungiamo solo che : le allegre gestioni prima o poi ti chiedono il conto, la loro ragione.


 

Recuperiamo per gli scannesi il patrimonio della CASA DI FOGGIA.ultima modifica: 2011-03-29T00:40:00+02:00da vivrescanno
Reposta per primo quest’articolo

I commenti sono chiusi.