Ranalli chiama i sindaci a raccolta: “Apriamo una fase nuova”

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Da Sulmona  arriva l’appello a ragionare in termini “territoriali piu’ vasti” uscendo dall’attuale modo di operare orientato ai cortiletti nel senso che ognuno pensa per se e poi escono fuori soluzioni che non hanno i numeri per andare avanti. Spesso peraltro si sono realizzate opere ridondate che hanno forse accostato qualche amministratore ma che hanno fatto pesare sulla collettività solo maggiori costi  (tra questi annoveriamo ad esempio i depuratori).

La proposta sarebbe stata avanzata ai Sindaci della Valle Peligna, Valle Subequana, Valle del Sagittario è ai neoeletti sindaci di Castel di Sangro e Popoli.  Assenti per impegni il presidente della provincia dell’Aquila De Crescentiis ed il Vescovo Spina, presente invece il presidente del Tribunale cittadino, Di Benedetto. Erano presenti anche alcuni Sindaci della Valle del Sagittario.

Nell’intervento del Sindaco l’invito ad aprire una fase nuova  nella convinzione che solo uniti si vincono le sfide. Finalmente qualche spiffero di novità nell’affrontare i problemi di un territorio, il nostro, che non può continuare ad andare avanti con una navigazione a vista e sparpagliati, con la conseguente produzione di una progettualita’ sempre in ritardo rispetto alle linee governative.

Si riconferma ciò che andiamo sostenendo da anni e cioè che per rilanciare il nostro territorio occorre una progettualità che guardi oltre il noto palmo dal naso e che superi i confini dei comuni, ornai troppo piccoli per reggere le sfide di una società sempre più globale.

 

 

Ranalli chiama i sindaci a raccolta: “Apriamo una fase nuova”ultima modifica: 2015-07-04T08:14:44+02:00da vivrescanno
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