E’ quanto emerge dal libro nero delle ferrovie abruzzesi “treni soppressi ma pagati lo stesso”.
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TORNA ALLA RIBALTA LA INADEGUATEZZA DEI COLLEGAMENTI PUBBLICI ABRUZZESI E NOI AGGIUNGIAMO IN PARTICOLAR MODO QUELLI DI SCANNO CHE CI PARE ORMAI ISOLATO CON SERVIZI PUBBLICI INADEGUATI AL TEMPO CHE VIVIAMO.
Sono anni che sollecitiamo la creazione di collegamenti veloci verso Roma nell’assoluta indifferenza della Maggioranza impegnata come sappiamo a creare divisioni e scontri…
Invece di cogliere i BUONI CONSIGLI la maggioranza insiste nel CONSERVARE ANZI addirittura portando avanti “UMILMENTE” la richiesta di ripristinare vecchi collegamenti con percorsi INEFFICIENTI, LUNGHI E PIU’ COSTOSI per i cittadini, che vanno nella direzione OPPOSTA a creare una rete MODERNA e ADEGUATA AI TEMPI.
Sono anni che – MEMTRE I POLITICI LITIGAVANO TRA LORO- il PAESE, IN ASSOLUTO SILENZIO della classe DIRIGENTE, ha perso qualità dei servizi con il taglio e lo spostamento dell’asse DEI COLLEGAMENTI verso Sulmona CIOE’ SUL LATO OPPOSTO ALLA DIRETTRICE PIU’ VELOCE (verso Avezzano).
FATTI NON PAROLE CARA MAGGIORANZA!!!!!!
LIBRO NERO FERRROVIE ABRUZZESI.pdf