Rimborsi Enel per maltempo in Abruzzo

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(ANSA) – PESCARA, 26 AGO – Ammontano complessivamente a 26 milioni di euro i rimborsi record che Enel sta erogando, in oltre 200 comuni, a circa 300 mila abruzzesi, per un totale di 120 mila utenze nominali, interessati dai black out che si sono verificati durante l’intensa ondata di maltempo che a marzo scorso ha colpito ampie zone dell’Abruzzo. Da tre settimane circa, infatti, i cittadini aventi diritto stanno ricevendo puntuali e specifici assegni circolari. I rimborsi sono pari a 7 milioni e 486 mila euro in provincia di Teramo, 7 milioni e 818 mila euro in provincia di Chieti, 9 milioni e 141 mila euro in provincia di Pescara e un milione e 89 mila euro in quella dell’Aquila, l’unica ad essere stata interessata marginalmente dagli eventi calamitosi. Nei tre giorni di piena emergenza meteo, dal 5 al 7 marzo, 120 mila utenze Enel, dislocate in oltre 200 comuni, hanno subito interruzioni dell’erogazione di energia anche per più di 24 ore; in alcuni casi l’interruzione del servizio è durata diversi giorni. Per i risarcimenti non si è reso necessario presentare richiesta: gli importi erogandi variano in base alla durata dell’interruzione, al numero di abitanti della zona interessata e alla tipologia del cliente. Per le utenze domestiche l’importo massimo ammonta a 300 euro mentre per le attività commerciali e produttive si potrà arrivare fino ad un massimo di seimila euro. Il Comune al quale è destinato il rimborso maggiore è Guardiagrele (Chieti), i cui cittadini stanno riscuotendo da Enel oltre un milione di euro. Il punto della situazione è stato fatto nel corso di una conferenza stampa in Regione, a Pescara. Presenti il governatore, Luciano D’Alfonso, l’assessore alla Protezione Civile, Mario Mazzocca, il responsabile Rete elettrica Area Centro dell’Enel, Eugenio Di Marino, ed il responsabile Enel dei rapporti con la protezione civile, Franco Gizzi.

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D’Alfonso nomina Gerosolimo assessore

Dopo le ripetute richieste … il presidente della regione concede l’assessorato alle Aree Interne a ” Gerosolimo” di Abruzzo Civico. Un fatto che potrebbe avere riflessi su di noi. Non si sono mai spente le indiscrezioni   di un incarico  all’ex presidente della Commissione bilancio.  

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(ANSA) – SULMONA (L’AQUILA), 27 AGO – Andrea Gerosolimo è un nuovo assessore regionale. Lo ha comunicato il presidente della regione Luciano D’Alfonso nel corso della conferenza di servizi interdipartimentale per attivazioni provvedimentali per il sostegno e il rilancio socio economico, culturale, turistico e sanitario di Sulmona e della Valle Peligna, in svolgimento nell’Abbazia Celestiniana. Per il momento D’Alfonso ha annunciato che assegnerà a Gerosolimo, tra gli altri incarichi, la delega alle aree interne.

Abruzzo civico: i problemi dell’Abruzzo prima di tutto, non confondiamoli con l’assessorato

image Proseguono le richieste di un ruolo nella giunta regionale da parte  di Abruzzo Civico. Un fatto che ci potrebbe riguardare da vicino infatti sono sempre più pressanti le voci che indicano nell’ex Sindaco di Scanno B. Gentile, molto vicino al consigliere Girosolimo, il destinatario di un incarico di rilievo.   E’ noto infatti che, di recente, l’ex Sindaco ha rimesso le dimissioni dalla Presidenza della Commissione bilancio in rottura con l’amministrazione anche perché non si è recuperato il finanziamento regionale di 825 mila euro che, sappaimo, fu revocato per il mancato rispetto del disciplinare approvato dalla regione. Potrebbe essere la volta buona per recuperare il finanziamento?

Auspichiamo che se recupero deve essere deve essere totale e non puntare a ribasso (circa la metà) come  ci è sembrato emergere origliando di qua e di là!!

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 Articolo RETE5.TV

SULMONA – “Per il rispetto che dobbiamo ai cittadini abruzzesi e al collega Consigliere regionale Luciano Monticelli ci sembra doveroso intervenire.

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Scanno… convocazione consiglio comunale.

Al primo punto all’ordine del giorno è prevista  la stabilizzazione di Collerotondo!

Un punto  che ovviamente accogliamo con piacere ponendosi in controtendenza a quanto abbiamo assistito questa estate che ha visto la Seggiovia malinconicamente ferma. Fatto che, dopo la costituzione del tavolo per l’unione,  non era  più accaduto. Cosa dire??

“…Fusse ca fusse la vota bona…”

 

Convocazione consiglio

Convocazione : Pubblicazione N°319_del_26-08-2015 

(precisiamo che il file è stato pubblicato nell’albo troncato al 7° punto)

Via libera alle cabinovie da 17 milioni nell’Alto Sangro

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Via libera  alla realizzazione, per un importo di oltre 17 milioni di euro, di  cabinovie nel bacino sciistico Alto Sangro-Piano dell’Aremogna. Il progetto pare sia  fondamentale per il collegamento, in funivia, di Castel di Sangro e l’Aremogna nel comune di Roccaraso. Un  progetto che dovrebbe estendersi ad un territorio più ampio che abbraccia: Rivisondoli, Roccaraso, Pescocostanzo, Castel di Sangro e Scanno. Non si comprende come invece da noi emergono perplessità e dubbi circa lo sviluppo del bacino di Collerotondo che garantisce una grande opportunità turistica anche nella stagione estiva. Molti lamentano l’assenza dei numeri. Certo è vero.!! Ma cosa si è fatto per uscire da quell’isolamento cresciuto sempre più negli anni?

Negli ultimi anni infatti oltre alle oggettive maggiori distanze dai bacini di utenza (Napoli e Roma) verso Roma si sono aggiunte le difficoltà a mantenere fruibile con continuità il collegamendo stradale e/o autostradale. Perché non cercare alternative più veloci verso la marsica???

 

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L’AQUILA. Via libera del Comitato regionale Via alla realizzazione di due cabinovie nel bacino sciistico Alto Sangro-Piano dell’Aremogna, per un importo complessivo di oltre 17 milioni di euro,… CONTINUA A LEGGERE

Scanno… perche’ non dare una soluzione alla viabilita’???

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Da un incontro occasionale apprendiamo che circa cinquantanni fa, il Sindaco pro.tempire di Villalago, aveva avviato la realizzazione di una strada molto piu’ breve che raggiungere la Marsica. Un progetto che pare non abbia trovato sostegno allora ma che neanche nei successivi decenni che pure ne avevano mostrato l’assoluta necessita’.
Ancora oggi, peraltro, sembrano preferirsi onerosissimi interventi tampone che non sembrano abbiano dato una concreta risposta all’uscita dall’isolamento della nostra Valle anzi.
Oltre ai noti problemi sofferti durante l’inverno ora essi sembrano condizionare significativamente anche la stagione estiva fino ad impedire lo svolgimento della fiaccolata.
Perche’ non si comincia a guardare oltre???

Scanno… Per l’amministrazione comunale la Seggiovia non e’ strategica?

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Sono le voci che ricorrono sempre piu’ frequentemente. Dopo le  proposte di stabilizzazione e sviluppo del bacino di colletotondo arrivano ora i dubbi e le perplessita’ su un bacino che tanto e’ costato ai cittadini e agli operatori scannesi. Su cosa si vuole puntare non c’e’ modo di capirlo.
Dopo l’ irreperibilita’ del gestore del bacino che ha causato il fermo degli impianti,  sembra esserci stato un forte contrasto all’interno che avrebbe procurato rotture apparentemente irreversibili.  Il condizionale è sempre d’obbligo viste le esperienze pregresse.

Sembrere peraltro che non si sia perso solo il gestore “estivo” della seggiovia ma anche il “patner”  sul quale si erano riposte tutte le sue speranze per dare stabilità a Collerotondo. Un danno enorme per il paese?

Tra l’altro sembra che da approfondite analisi “richieste” dal primo cittadino emergerebbero criticità organizzative;  sul quale pare sia superata la proposta di intervenire con l’ innezione in giunta di nuove competenze.
Ci sarà presto un linea chiara???