fonte: sole 24 ore
A Roma con un occhio a Bruxelles. L’agenda di Matteo Renzi si compone sempre più di due capitoli. Quello della politica interna: le partite in questo caso hanno il volto della nuova legge elettorale che ha superato la prima lettura alla Camera e che ora affronta il passaggio al Senato. Sul tavolo anche la riforma del Senato e del titolo V della Costituzione. Da ieri, dopo la polemica con l’ad di Ferrovie dello StatoMauro Moretti, entra a pieno titolo nel “menù” il nodo dei costi della Pubblica amministrazione, a cominciare dal taglio degli stipendi d’oro dei manager pubblici. Sullo sfondo il piano elaborato del commissario straordinario alla revisione della spesa pubblica Carlo Cottarelli, anche se il presidente del Consiglio ha chiarito che l’ultima parola sulla cura dimagrante spetta al Governo.