A24/A25 ancora proteste.
La società autostrade ha infatti deciso di togliere il personale in sette caselli, di cui quattro nella nostra provincia e tre nel Lazion: Tagliacozzo, Pescina, Assergi e Cocullo nonché Villanova, Ponte di Nona e Castel Madama. Annunciato lo sciopero per il prossimo 28 marzo.
Siamo consapevoli che l’automazione sempre più andrà a sostituire l’uomo in lavori gravosi ma siamo altrettanto convinti che socieà come autostrade, che ha forti utili, sarebbero obbligate a reinvestire gli utili per incrementare l’occupazione.
E’ pur sempre una concessoionaria pubblica che non può avere come core bussiness “la massimizzazione dell’utile”.
COSA NE PENSATE??
Protesta a Consiglio regionale Abruzzo, sciopero 28/3
(ANSA) – L’AQUILA, 21 MAR – Presidio dei lavoratori e dei sindacati dei trasporti al Consiglio regionale d’Abruzzo contro la decisione di Strada dei Parchi del gruppo Toto – concessionaria della autostrade A24 e A25 – di togliere il personale da sette caselli, quattro in provincia di L’Aquila, uno in provincia di Pescara e due nella provincia di Roma. Come ha denunciato il segretario Filt-Cgil aquilano Donato Fontana “si violano palesemente norme sulla concessione e del ministero dei trasporti. Si desertificano i caselli con ricadute sul personale. Lo stop riguarda le stazioni di Tagliacozzo, Pescina, Assergi e Cocullo, Villanova, Ponte di Nona e Castel Madama nel Lazio. Per questo i lavoratori hanno indetto uno sciopero per il 28 marzo”.