L’ARTE ORAFA IN ABRUZZO
E’ un’arte storica dell’abruzzo e crediamo di Scanno. Infatti Pescocostanzo e Scanno insieme a L’Aquila videro nell’800 l’affermazione di artisti qualificati che diedero vita a quell’oreficeria legata agli usi e costumi delle classi popolari, tradizione che non ha conosciuto tramonti. Nei centri di Scanno e Pescocostanzo i primi manufatti vengono realizzati in argento. Tra gli oggetti ancora oggi conservati vi sono bottoni, grapp e ciapp (fibbie e fermagli per gonne e corpetti) decorati con figurazioni simboliche; a queste si aggiungono fermagli per mantelle da uomo, fibbie per scarpe, spilloni per il copricapo femminile, aghi e ditali per il ricamo e il cucito, fermagli passafilo (per sostenere e far scorrere il filo di lana nel lavoro a maglia) e altri oggetti. Ancora oggi questi oggetti affascinano tutti coloro che soggiornano a Scanno, nota località turistica.
Oggi è possibile ammirare questi capolavori sia nel Museo civico di Sulmona, dove c’è una sezione dedicata all’argenteria e oreficeria della scuola sulmonese, sia nelle chiese dell’aquilano e del pescarese.