Una scuola di arti e mestieri dell’artigianato per rivitalizzare l’occupazione (fonte: rete5.tv)
SULMONA – Una scuola di arti e mestieri per rivitalizzare il tessuto produttivo e economico. È solo l’ultima delle proposte arrivate dalla Confesercenti al sindaco Peppino Ranalli, a cui in una lettera si chiede di collaborare con la messa disposizione di locali idonei.
“Visto il successo dell’Officina dei sapori, la proposta si lega alla richiesta sempre maggiore di personale qualificato nei settori dell’edilizia, della falegnameria, della termoidraulica, dell’elettricità, dell’energia rinnovabile, dell’istallazione di apparati televisivi e wi-fi, del recupero dei centri storici e di quanto altro legato all’artigianato – scrive il vice presidente Pierto Leonarduzzi – La scuola avrà lo scopo di recuperare l’artigianato per le nuove generazioni, rispondendo con efficacia alle esigenze professionali che si delineano nel mercato del lavoro creando dei profili ad hoc, suggeriti anche dalle imprese. L’obiettivo è di coinvolgere direttamente gli imprenditori nella didattica, affinchè possano portare le loro esperienze tra gli allievi della scuola, riservando loro delle lezioni e anche seminari. Alla base di tutto dovrà esserci il concetto di “imparare facendo”, acquisendo conoscenze spendibili nel mondo del lavoro perché in esso maturate. Dall’altro lato per le aziende ci sarebbe il vantaggio di suggerire una formazione adatta alle loro richieste.
Ci auguriamo che l’amministrazione possa condividere il sistema formativo proposto – conclude – e valutare la possibilità che la città che amministra possa diventare un partner privilegiato del nostro progetto e di mettere a disposizione della scuola d’arte e mestieri locali adeguati che sono nella disponibilità del Comune”.