L’Abruzzo riparte dal turismo

È online il portale “Percorsi d’Abruzzo” dedicato alla ricostruzione culturale dei luoghi colpiti dal sisma nel 2009

11 dicembre, 18:38

A tre anni dalla ferita inferta dal terremoto del 6 aprile 2009, il rilancio dell’Abruzzo passa attraverso il turismo. È la convinzione che ha spinto la Società Geografica Italiana alla realizzazione del portale “Percorsi d’Abruzzo”, un sito web dedicato alla ricostruzione culturale del territorio. “Crediamo che l’Abruzzo possa scommettere sul turismo – ha confermato Massimo Cialente, sindaco de L’Aquila, durante la presentazione dell’iniziativa a Roma – Abbiamo, come obiettivo, quello di equiparare realtà italiane che hanno le stesse nostre vocazioni, come il Trentino, ad esempio. Per questo, abbiamo bisogno di investimenti infrastrutturali e culturali”. “Percorsi d’Abruzzo” non è una guida in senso stretto, ma una piattaforma virtuale e multimediale, aperta al contributo degli utenti, mirata alla “ricostruzione”, alla divulgazione e alla fruizione del patrimonio geografico, storico, artistico e naturalistico dell’Abruzzo. Riscoprire la tradizione culturale abruzzese attraverso alcuni degli itinerari storico-turistici più tipici della Regione e, nel contempo, fare turismo, attrarre l’attenzione dei visitatori sono gli obiettivi del portale, che valorizza le terre colpite dal sisma attraverso l’individuazione di tre percorsi legati alla tradizione abruzzese, ben radicati nella memoria collettiva locale: la Perdonanza Celestiniana, primo giubileo della storia cristiana, che si tiene annualmente a L’Aquila dall’agosto 1294 e che ricorda la Bolla Pontificia emanata da papa Celestino V con cui concesse l’indulgenza plenaria a chi avesse invocato il perdono nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio durante i vespri del 28 e del 29 agosto; la Transumanza, vale a dire la migrazione stagionale delle greggi dai pascoli in zone collinari a quelle ad altitudini più basse, un evento ciclico che da sempre scandisce la vita sociale e religiosa delle comunità, con un calendario di celebrazioni, feste e fiere; la via degli Abruzzi che, unendo la Sabina al Sannio, gli Estruschi del Nord e i Greco-Estruschi della Campania, costituiva un importante itinerario commerciale, diplomatico, culturale e militare dell’Italia trecentesca. Tali percorsi passano attraverso parchi e città d’arte, borghi medievali sparsi tra le montagne, monasteri e luoghi di culto, realtà insediative immerse in antichi paesaggi che raccontano usanze e modi di vita a volte dimenticati e a cui oggi è possibile assegnare un nuovo valore. Il portale presenta, inoltre, un viaggio virtuale nei luoghi più suggestivi della Regione attraverso foto che raccontano l’Abruzzo prima e dopo il terremoto. “Per il suo impegno la Società Geografica è stata individuata dalla Camera dei deputati quale interlocutore privilegiato per la realizzazione del Programma di interventi a sostegno delle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009 e ricadenti nel cratere – ha sottolineato il presidente Franco Salvatori – che oggi vede con questo portale parte della sua realizzazione”.

L’Abruzzo riparte dal turismoultima modifica: 2012-12-12T18:50:00+01:00da vivrescanno
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