L’eterna lotta fra il bene e il male: è questa la vera chiave di lettura del “cerchio della vita”: in quella “giostra che va” ci rientrano il lutto e i tradimenti, la disonestà, l’abbandono.
La speranza insomma è sempre l’ultima a morire
Il contesto che viviamo non è quello che si attende. Il pubblico che dovrebbe aiutare il paese a crescere è impegnata continuamente in scontri personalistici che rendono tutto improduttivo e dal quale scaturisce esclusivamente il vuoto (al di là di chi siede negli alti scranni).
A tal fine un famoso cartone, capolavoro della metafora di un sistema sociale perfetto, ci consegna i requisiti di un ‘linguaggio nuovo’ e ci conferma ciò che, a tutti noi, l’esperienza di vita quotidiana ci ha insegna.
Non bisogna infatti rassegnarsi mai perché è proprio quando tutto sembra perduto, quando ciò che ci circonda è una desolata prateria sterminata dagli incendi, quando lo sconforto ci fa perdere la fiducia in noi stessi, che qualcosa può davvero cambiare e troviamo la forza per riappropriarci di ciò che ci spetta.
Conclusione volere è potere e quindi dobbiamo credere sempre che oltre a ciò che non vediamo con piacere c’è quello che vogliamo basta non stancarsi di cercarlo!!!!