Il paese dei fotografi: Scanno da Jodice a Cartier-Bresson

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Il fascino del borgo abruzzese di Scanno e la grande fotografia del ‘900: due storie che si intrecciano da un secolo. Da Cartier-Bresson a Giacomelli, da Scianna a Berengo-Gardin, è lunga la lista degli artisti che hanno immortalato lo spirito unico di questo territori0 (clicca qui per il pezzo su ICS Pomilio  Blumm)

 

 

Dopo sessant’anni dai celebri scatti di Mario Giacomelli, il suggestivo borgo di Scanno torna a essere protagonista di un reportage d’autore. Chris Warde-Jones, fotoreporter inglese collaboratore di illustri testate internazionali quali il New York Times, tornerà infatti tra i vicoli del paesino abruzzese per realizzare un servizio esclusivo e catturarne ancora una volta lo spirito.

Warde Jones si aggiunge così alla ricca lista di artisti dell’obiettivo che, nel corso del Novecento, hanno subito il fascino di questo paesino antico, incastonato tra le montagne dell’appenino aquilano. Oltre a Giacomelli, lo scenario di pietra e di cielo di Scanno ha infatti affascinato, nel corso degli anni, maestri del calibro di Cartier-Bresson e Hilde Lotz Bauer, Ferdinando Scianna e Gianni Berengo Gardin, fino ad essere di recente visitato da Mimmo Jodice, figura di spicco del dibattito culturale e artistico italiano.

Un interesse destato dalle atmosfere surreali del borgo e dalle sue tradizioni antiche ancora vive, che l’obiettivo dei maestri ha cercato negli anni di catturare nell’essenza più vera. Gli scorci, i volti e le scene di vita di Scanno hanno raggiunto location di assoluto pregio, arrivando anche ad essere incluse nell’esclusiva collezione di opere fotografiche del Museum of Modern Art di New York.

Il paese dei fotografi: Scanno da Jodice a Cartier-Bressonultima modifica: 2015-03-03T14:00:05+01:00da vivrescanno
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