Una soluzione per lo sviluppo del nostro territorio che deve essere inserito stabilmente nelle strategie degli Enti sovraccomunali… e non considerarci un fastidio da accontentare con pochi e occasionali spiccioli….
LA VALLE DEL SAGITTARIO FIORE ALL’OCCHIELLO DELL’ABRUZZO E NON UN PROBLEMA
Sono anni ormai che assistiamo ad una continua emergenza nella gestione del Bacino di Collerotondo senza che si riesca a vedere la fine del guado ANZI…
Tante promesse non tradotte poi in concrete iniziative. C’è da dire che l’attuale Amministrazione ci ha messo tanta presunzione e arroganza immaginando che un problema di così grande rilievo sotto ogni profilo (sociale, economico, politico, umano, …) possa essere risolto creando figli e figliastri con conseguenti negativi riflessi nel clima del paese.
Occorre invertire la rotta rispondere ai concreti e reali bisogni dei cittadini creando sviluppo, benessere e lavoro per tutti. E non è certo da soli che si può realizzare un tale “ambizioso” obiettivo.
Tutti devono essere coinvolti a partire dagli Enti Istituzionali (Regione, Provincia, Comunità Montana) e non solo. Una partecipazione che non può continuare ad essere “passiva” ma deve tramutarsi in “proattiva” con un diretto interesse alla realizzazione di progetti che non possono essere considerati solo semplici “concessione di piacere” ma devono costituire loro “linee strategiche” in quanto contribuiscono allo sviluppo del territorio, provincia e regione e non solo di Scanno.
Scanno è stato infatti da sempre un punto di riferimento nella Valle del Sagittario. Purtroppo le scelte operate negli hanno sempre più sminuito il ruolo del nostro paese sempre più isolato dagli altri paesi.
Ed allora la risposta a tutto ciò non può che essere una progettazione integrata realizzata con il concorso degli Enti e Imprenditori e la partecipazione del paese; un progetto che abbracci : sci, montagna, collegamenti pubblici, servizi, … insomma lavoro e benessere in un territorio da ripopolare.
Obiettivo ambizioso… che può però essere perseguito se si superano le logiche di parte con “cortili e cortiletti” che hanno prodotto sperpero di risorse della collettività senza avere sensibili risultati di sviluppo socio economico che penalizza non solo Scanno ma tutta la Valle del Sagittario; un territorio che costituisce “il fiore all’occhiello” di tutto l’Abruzzo per il grande patrimonio culturale, artistico e ambientale.
Insomma occorre creare sinergia tra “pubblico e privato” attraverso lo strumento del “project financing” trovando il giusto equilibrio per uno sviluppo compatibile, partecipato e condiviso.