Giovani imprenditrici, Abruzzo seconda regione d’Italia

Giovani imprenditrici in Abruzzo una notizia interessante. Più del 30%, al 30 settembre 2015, sono  imprese under 35 è a trazione femminile. Un risultato sorprendente se si considera che le donne guidano il 25,8% delle imprese totali e che   sono valori superiori a quelli a livello nazionale.

Al 30 settembre 2015 in Abruzzo, secondo le analisi del Cresa, il 30,4% delle imprese under 35 è a trazione femminile. E’ un risultato sorprendente considerando anche che le donne guidano il 25,8% delle imprese totali.Oltretutto questi valori sono superiori alle corrispondenti percentuali italiane (rispettivamente 28,1% e 21,6%) e pongono la regione al secondo posto per presenza femminile tra le imprese giovani nella relativa graduatoria nazionale, superata solo dall’Umbria (dove le imprenditrici guidano il 32,1% delle imprese giovanili) ma precedendo regioni quali la Basilicata, le Marche, la Toscana e il Molise dove le relative percentuali risultano superiori al 29%.E’ quanto emerge dalle analisi che il Cresa ha svolto sui dati forniti dall’Osservatorio dell’imprenditoria femminile di Unioncamere – Infocamere relativi al 30 settembre 2015. In tutte le province abruzzesi le donne imprenditrici sono più presenti tra le imprese giovani che non tra quelle totali.Spiccano Chieti e Teramo dove le percentuali relative alle giovani imprenditrici (rispettivamente 31,7% e 31,2%) superano di gran lunga quelle delle imprenditrici in genere (rispettivamente 28,6% e 25,0%). Come accade in Italia, anche in Abruzzo le giovani imprenditrici sono presenti principalmente in alcuni settori (servizi alla persona: 65,5%; sanità e assistenza sociale: 59,4%; istruzione: 49,0%; alloggio e ristorazione: 34,0%) tradizionalmente interessati dall’intraprendenza femminile in genere (servizi alla persona: 56,1%; sanità e assistenza sociale: 47,1%; istruzione: 31,2%; alloggio e ristorazione: 30,9%).Si differenzia l’agricoltura dove le giovani non sono presenti quanto le donne in genere (25,7% rispetto al 35,7%). Benché in misura inferiore al dato italiano, anche nella regione emerge una nuova tendenza: le giovani imprenditrici si interessano anche di settori (attività artistiche e sportive: 35,6%; attività professionali scientifiche e tecniche: 34,7%) dove la presenza femminile è generalmente poco rilevante (attività artistiche e sportive: 25,2%; attività professionali scientifiche e tecniche: 19,4%). Spicca l’estrazione di minerali dove l’unica impresa giovanile è retta da donne. 

Giovani imprenditrici, Abruzzo seconda regione d’Italiaultima modifica: 2015-12-03T14:57:51+01:00da vivrescanno
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