Raduno, sfilata e omaggio ai caduti di guerra

SCANNO. Sfidando un freddo pungente, che non hanno affatto avvertito lungo tutto il tragitto della sfilata, ieri mattina oltre duecento alpini hanno invaso le strade di Scanno in occasione del quinto Incontro degli artiglieri da montagna.  La manifestazione è stata organizzata dal Gruppo alpini di Scanno che oggi conta 120 iscritti ed opera nello spirito alpino della solidarietà e della fratellanza sotto la guida del nuovo capogruppo Giuseppe Notarmuzzi. Alla cerimonia hanno preso parte il gruppo alpini di Sulmona, Bugnara, Introdacqua, Pacentro e naturalmente quello di Scanno.  «Ricostituito alla fine del 1949 ad opera dell’alpino Arduino Mancinelli ebbe subito numerosi soci» commenta Notarmuzi «tant’è che già nel 1969 annoverava 159 iscritti divenendo il sodalizio della Sezione Abruzzi più numeroso dopo quelli dell’Aquila e Avezzano».  La giornata è iniziata con la deposizione di una corona di alloro al monumento dei Caduti di guerra alla presenza del sindaco di Scanno, Patrizio Giammarco, e di quello di Villalago, Fernando Gatta, mentre poi in piazza Santa Maria della Valle è stata officiata all’aperto la santa messa da parte di monsignor Carmelo Rotolo, parroco di Scanno.  «In ogni luogo la vostra invasione pacifica è sempre un’ occasione di festa e buonumore» ha detto don Carmelo Rotolo «ma è ammirevole il vostro spirito di fratellanza e di servizio che trionfa ogni qualvolta ce n’è bisogno sia

in occasioni di festa che di tristezza».  Al termine della cerimonia, e dopo le tradizionali foto di rito con le penne nere per la gioia dei ragazzi, tutti i partecipanti si sono ritrovati per un pranzo in allegria.