Corsi e ricorsi storici… il Sindaco offre incentivi economici a chi partorisce a Sulmona. Si apre il rischio chiusura per altri centri????
Il sindaco Ranalli reagisce alla chiusura di Paolucci.”Non ci ridurranno ad un paesotto: invito la città ad unirsi alla protesta”
ZAC7.IT
“Duecento euro a chi viene a partorire a Sulmona”: il sindaco Giuseppe Ranalli è disposto a rinunciare ad investimenti pur di salvare il Punto Nascita “visto che il problema della chiusura, si è capito ieri nell’incontro con Paolucci, è solo economico”.
Perché, si è capito anche questo, questa spoliazione è solo l’inizio dello smantellamento dell’intero ospedale “destinato a diventare un poliambulatorio con un reparto di geriatria potenziato – spiega il sindaco – una città per vecchi, insomma: io non ci sto e lo difenderò fino all’ultimo, alle estreme conseguenze”. Quindi l’appello ai cittadini di tutto il territorio a presidiare mercoledì prossimo il consiglio regionale: “È in atto una rivoluzione nella sanità abruzzese e nessuno, anche tra i sindaci e i consiglieri regionali, è stato informato. D’Alfonso e Paolucci stanno sbagliando tutto e ne dovranno rendere conto”. “Strascichi di polemiche” le ha definite Paolucci, un atteggiamento che non fa che alzare il livello della tensione in città.
“Il commissario e il manager Silveri devono anche spiegare come mai i lavori autorizzati per il nuovo ospedale – continua il sindaco – comprendano un blocco parto con tanto di sala operatoria. Questa è una parte consistente della cosiddetta messa in sicurezza che potrà essere compiuta con un semplice atto aziendale che preveda anche la professionalizzazione e la rotazione del personale. Noi siamo una città e se qualcuno pensa di poterci ridurre ad un paesotto si sbaglia”
E il “paesotto” ha convocato un consiglio comunale straordinario proprio per mercoledì prossimo all’Aquila: un appuntamento che coinvolgerà i sindaci di tutto il territorio, prima di “marciare” sull’Emiciclo