COGESA … affidamento in house, la vicenda pare conclusa??

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COGESA, OGGI DOVREBBE ESSERCI LA FIRMA PER L’AFFIDAMENTO IN HOUSE A SULMONA.

Sembra quindi concludersi una telenovella che va avanti da tempo tra delibere, mancata formalizzazione e ricorsi al TAR. A leggere le notizie giornalistiche, sarebbe uscita dal cappello una soluzione di compromesso andrebbe ad accontentare i tre litiganti. Infatti essa prevede la stipula del contratto con il Cogesa per il servizio di igiene urbana e l’affidamento diretto in subappalto per tre mesi all’Am Consorzio (uno dei tre litiganti), in attesa di espletare una gara (ovviamente per il sub.appalto) con l’obbligo per il vincitore di riassorbire i dipendenti della Am Consorzio.

Una decisione quindi negoziata che dividerebbe la torta tra i soggetti interessati: il COGESA ha il contratto, la UNDIS potrebbe aggiudicarsi il sub.appalto essendo fuori gioco il competitor principale e il consorzio continuerebbe a svolgere il lavoro con il suo personale molto probabilmente integrato con quello delle altre due societa’ (con naturale aumento dei costi).

Insomma come diceva una famosa canzone “…… se prima eravamo in uno a ballare…adesso siamo in due a ballare… se prima eravamo in due adesso..e cosi’ via”.

Cosa dire????

SAREBBE LA SOLITA SOLUZIONE ALL’ITALIANA CHE FA DIRE SEMPRE PIU’ AI CITTADINI:

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centroabruzzonew

SULMONA – Domani mattina (oggindr) dovrebbe essere firmato il contratto per l’affidamento in house al Cogesa del servizio di igiene urbana. Si procederà con un subappalto per tre mesi all’Am Consorzio in attesa di espletare una gara con l’obbligo per il vincitore di riassorbire i dipendenti della cooperativa. E’ emerso questo nel vertice di oggi a Palazzo San Francesco al quale ha potuto prendere parte solo una delegazione di lavoratori.Si profila una proposta che prevede la riduzione dell’orario di lavoro da 36 a 24 ore.“Non siamo d’accordo alla riduzione da 36 a 24 ore che intendono applicarci”. Hanno affermato i lavoratori che attendevano all’esterno.
Per loro la riduzione dell’orario lavorativo rappresenta un passo indietro che cancella tutte le battaglie intraprese per arrivare alle 36 ore. L’assessore ai servizi Stefano Goti ha invece tenuto a precisare che non cambia nulla perché “il guadagno sarà lo stesso – ha detto – anzi verranno assunti con un contratto nazionale e non più cooperativistico. Ciò vuol dire che saranno tutelati nelle retribuzioni e nei ruoli”. All’incontro di stamane hanno partecipato il sindaco Peppino Ranalli, l’assessore Stefano Goti, l’amministratore unico del Cogesa Giuseppe Quaglia e le organizzazioni sindacali.
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La dirigenza del Comune era rappresentata dalla vice segretaria Filomena Sorrentino e da Maurizia Di Massa per il settore ambiente. Se chiarezza c’è stata dal punto di vista giuridico domani si potrà firmare l’atto per l’affidamento in house. Nel frattempo i sindacati si rivolgeranno al giudice del lavoro che dovrà chiarire l’aspetto delle assunzioni dei dipendenti dell’Am Consorzio che, stando ad un parere legale, non possono avvenire in maniera diretta. Non fa drammi l’assessore Goti secondo il quale si tratta di un passaggio strategico. “Da quello che il giudice dirà si capirà meglio la strada da intraprendere per la stabilizzazione”. Le parti si sono date appuntamento per domani mattina in Comune per la firma che, salvo colpi di scena, dovrebbe avvenire per quella che può essere definita una telenovela con l’Am Consorzio che dopo il ricorso contro il Cogesa ha deciso ora con la stessa società di andare in subappalto.

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COGESA … affidamento in house, la vicenda pare conclusa??ultima modifica: 2014-11-29T08:42:47+01:00da vivrescanno
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