Centristi: salta il tavolo delle primarie


Fonte: ZAC7.it

Dalle 20 di ieri telefoni staccati tra le forze di Sulmona Unita che, così unita, non sembra più. Marinucci ritira la sua candidatura e fa saltare il tavolo

Telefoni muti e bocche più o meno cucite: dalle 20 di ieri, ora in cui era prevista la consegna delle candidature sul tavolo dei “centristi-civici” (il raggruppamento che conta Sulmona Democratica, Rialzati Abruzzo, Psi e Udc), non si hanno più notizie dell’esito della sfida e degli sfidanti per le primarie di metà marzo, sempre se si terranno.
Il tavolo di centro è saltato, a quanto pare, sotto la spinta della debacle elettorale alle politiche e sotto quella di personalismi e veti che hanno portato prima al ritiro della candidatura del professor Fabrizio Politi (una personalità troppo alta e troppo al di fuori per essere sacrificata al tritacarne del voto) e poi a quella di Luciano Marinucci (Psi) che sin dall’inizio aveva espresso la sua volontà a correre. Ieri sera, però, a quanto pare, Marinucci ha fatto saltare tutto, perché di fronte non si è trovato più l’ipotesi della sfida con Politi, ma quella con Massimo Di Paolo, ex assessore della giunta La Civita che, elettoralmente, era più difficile da battere.
E così, ha “preso la palla ed è tornato a casa”, lasciando sul tavolo delle primarie di centro il caos, come se non bastasse il terremoto delle urne.
E’ probabile a questo punto che le consultazioni di marzo non si svolgano più: non ha più senso, non solo perché non ci sono candidai, ma perché il “sogno civico” sembra essere abortito ancor prima di cominciare sotto il peso delle solite guerre tra caporali.

Centristi: salta il tavolo delle primarieultima modifica: 2013-02-27T18:38:00+01:00da vivrescanno
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