Per non dimenticare chi era. Dott. Pisello semplicemente “un medico”.

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Ciao Peppino

 

Chi eri? Semplicemente il dottor Pisello, un “medico”.

Hai trascorso l’intera tua vita interpretando il fondamento della tua professione che significa: umanità, comprensione, sacrificio, cura del corpo dei pazienti, ma anche del loro spirito.

Hai incarnato la missione del medico nella società: mettere le conoscenze, la sensibilità e l’umanità al servizio dei malati.

Una medicina umanizzata di cui oggi, apparentemente, sembra essersi persa la traccia.

Arrivasti a Scanno negli anni sessanta e ti mettesti integralmente accanto ai tuoi “pazienti” con cordialità, gioia, voglia di rimanere in questo luogo remoto. Decidesti di far crescere proprio qui la tua famiglia. Ripetutamente ti chiamarono per ricoprire incarichi prestigiosi, ma preferisti Scanno: le acque gelide del suo lago, la sua neve, la sua gente.

Proprio in quegli anni la professione medica subiva mutamenti epocali. Ricordiamo tutti il film “Il medico della mutua” con Alberto Sordi.

Ma tu non hai mai abdicato al tuo ruolo ed hai continuato ad essere un medico.

Il tuo ambulatorio aveva la porta aperta sempre notte e giorno. L’accesso era per tutti coloro che avessero una necessità; era il pronto soccorso di un luogo dove le cure erano e rimangono difficoltose, problematiche, complicate.

Cosa possiamo imparare dalla tua esperienza?

Il senso di responsabilità e la perseveranza, quella che hai avuto nel condurre la tua vita, senza mai arrenderti di fronte alla fatica e alle difficoltà.

Hai lasciato un messaggio di grande sprone e significato per i praticanti attuali della professione medica.

Speriamo che da questo piccolo paese possa crescere un movimento di pensiero sul diritto alla salute di grandi dimensioni con le iniziative future della Libera università dei Diritti Umani di Scanno.

Se ciascuno di noi porterà anche le passioni e il cuore, oltre che la scientificità delle ultime aggiornate acquisizioni professionali, nella realtà in cui opera, allora sarà possibile realizzare grandi progetti per il futuro.

 

Al nostro onorato concittadino e alle persone che insieme a lui si sono sacrificate, va la nostra gratitudine e la riconoscenza.

Per non dimenticare chi era. Dott. Pisello semplicemente “un medico”.ultima modifica: 2011-03-21T07:43:00+01:00da vivrescanno
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