AMBIENTE | 2013-10-24 Muore orsa investita da un’auto in Abruzzo. Il Wwf: “Bisogna prevenire”

Fonte: la repubblica
Era un esemplare di orso bruno marsicano del Parco Nazionale di Abruzzo Lazio e Molise. L’animale è morto alla facoltà di Veterinaria di Teramo. La rabbia dell’associazione ambientalista: “Evento annunciato”

 L’AQUILA – In Abruzzo è morto un altro orso marsicano abbattuto da un’automobile. Ieri notte un esemplare, una femmina di quattro o cinque anni, è stato travolto poco lontano dalle Gole del Sagittario, nel Parco Nazionale abruzzese. Secondo il Wwf si tratta di un evento “annunciato” che adesso riporta l’attenzione sulla necessità di preservare la fauna, in modo di evitare incidenti che provochino non solo la morte dell’animale ma anche la perdita di vite umane. Solo qualche anno fa nella Marsica, ricorda il Wwf, un motociclista morì per un impatto con un lupo.

L’incidente è avvenuto appena fuori da un’oasi Wwf, su una strada dove in questi anni l’associazione aveva segnalato la presenza di molti orsi. L’ente Parco in effetti, lo scorso inverno aveva provveduto a segnalare il pericolo di presenza degli animali. Ma l’automobilista forse non li ha notati o forse non ha visto l’orso sbucargli davanti all’improvviso. Dopo l’impatto ha chiamato subito il corpo forestale. L’animale è stato portato alla facoltà di Veterinaria di Teramo dove da un’ecografia sono state riscontrate la frattura del femore sinistro e della tibia destra. I veterinari erano ottimisti per il suo recupero, ma durante l’intervento ci sono state complicazioni e l’orsa non ce l’ha fatta.

Si tratta di una bruttissima notizia che lascia in tutti una profonda tristezza”, fanno sapere dal Parco Nazionale. “Per l’ennesima volta riportiamo all’attenzione delle Istituzioni la conservazione dell’orso bruno marsicano”. Dello stesso avviso il Wwf che invita a una più attenta pianificazione per evitare questo tipo di incidenti. “Nel tratto interessato – sottolinea l’associazione -, esiste un sottopasso verso cui indirizzare la fauna invitandola con semplici recinzioni, del costo di poche migliaia di euro”. Ma i soldi destinati all’ambiente sono sempre meno. Per questo il Wwf invita gli enti ad usarli in maniera oculata. “Non vorremmo che, a parte il danno per il patrimonio faunistico, mentre copriamo di reti para massi milionarie, la prossima volta ci scappi il morto per un più semplice  e prevedibile incidente con un animale. Bisogna ridurre a zero – conclude l’associazione – sia il rischio di caduta massi che il rischio incidenti”. 

 
 

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AMBIENTE | 2013-10-24 Muore orsa investita da un’auto in Abruzzo. Il Wwf: “Bisogna prevenire”ultima modifica: 2013-10-25T07:22:00+02:00da vivrescanno
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