Scanno, bando per interventi di miglioramento sismico edificio centro storico


Scanno FAIPubblicato il
Bando per l’incentivazione di interventi edilizi di miglioramento strutturale antisismico e restauro delle facciate degli edifici privati ubicati all’interno del Centro Storico di Scanno.

di Roberto Nannarone

Con la pubblicazione, avvenuta il 15 febbraio 2019 sull’Albo Pretorio del Comune, dell’apposito Bando, è stata avviata la ulteriore fase operativa del Progetto presentato nell’anno 2016 dal Comune di Scanno, nell’ambito del Masterplan per l’Abruzzo – D.G.R. n. 693/16, per l’ “Acquisizione e recupero della ex-Chiesa della Madonna delle Grazie da destinare a sala museale a completamento del S.M.S (Sistema Museale Scanno) – Bando per l’incentivazione di interventi edilizi di miglioramento strutturale antisismico e restauro delle facciate degli edifici privati ubicati all’interno del Centro Storico”, per l’importo complessivo di euro 140.171,19 (annualità 2017), di cui soltanto euro 171,19 a carico del bilancio comunale.

Il Consiglio Comunale, con la deliberazione n. 11 del 24 aprile 2018, aveva già avviato la procedura per l’acquisizione e recupero della ex-Chiesa della Madonna delle Grazie da destinare a sala museale a completamento del S.M.S (Sistema Museale Scanno), al prezzo/corrispettivo da concordare con gli attuali proprietari, ma comunque non superiore ad euro 90.000,00 (novantamila), con atto giuridico da definire nella forma, con delega alla Giunta Comunale per curare tutta la fase gestionale di acquisizione dell’immobile a proprietà comunale.

Il Progetto si prefigge di dare continuità operativa a due linee di programmazione volte alla valorizzazione del Centro Storico di Scanno già attivate dalla precedenteAmministrazione Comunale con Sindaco Pietro Spacone: la prima prevede l’acquisizione al patrimonio pubblico ed il suo restauro di una emergenza architettonica da destinare a sala museale organicamente inserita nel Sistema Museale Scannese; la seconda intende dare seguito ad una operazione di recupero del patrimonio edilizio privato che ha trovato un buono spunto di avvio con un bando di co-finanziamento dell’iniziativa dei diretti interessati.

L’aspetto significativo del progetto è stato quello di proporre di destinare una parte consistente delle somme finanziate per un Bando di incentivazione degli interventi in centro storico con l’obiettivo di migliorare la risposta antisismica dell’edificato e nel contempo recuperare qualità architettonica dello stesso, prevedendo il finanziamento in quota parte degli interventi sull’edilizia abitativa privata sita in Centro Storico.

All’epoca della presentazione del Progetto, il Comune di Scanno era reduce dall’esperienza di cofinaziamento degli interventi sull’edilizia privata che ha dato buoni risultati sia in termini di risposta che del livello qualitativo dei lavori eseguiti.

Era stata utilizzata, infatti, una somma residua di 70.000 euro del “Progetto pilota, finalizzato alla valorizzazione dei nuclei abitati di alta valenza storico – architettonico-ambientale (…) per i Comuni di Pacentro, S. Stefano di Sessanio e Scanno” (LR 121-97).

Il bando si limitava in quel caso a finanziare lavori di recupero dei valori storico-architettonici dei manufatti con l’attribuzione di un contributo sui costi dei lavori fino ad un massimo stabilito in rapporto al numero delle domande pervenute. La percentuale di contributo concessa ammontava allora al 20%, fino ad un massimo di € 7.500.

All’epoca sono stati finanziati 21 progetti ed i 70.000 euro messi a disposizione dal Comune come contributo hanno generato un effetto moltiplicatore tale da generare un volume di lavori per oltre 300.000 euro.

Per quanto ridotto, il contributo attuale, indicato nel Bando pubblicato in 55 mila euro, sommato alle agevolazioni fiscali previste nel corso del 2019 per le ristrutturazioni edilizie, potrà stimolare un buon numero di interventi, rappresentando un volano economico per il settore produttivo legato all’edilizia.

Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio beneficiano, infatti, di importanti agevolazioni fiscali, sia quando si effettuano sulle singole unità abitative sia quando riguardano lavori su parti comuni di edifici condominiali.

La più conosciuta tra queste agevolazioni è sicuramente quella disciplinata dall’articolo16-bis del D.P.R. 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi), che consiste in unadetrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare.  Dal 2012 la percentuale di detrazione è stata elevata al 50% e l’importo massimo di spesa ammessa al beneficio a 96.000 euro.

Questi maggiori importi sono poi stati prorogati più volte da provvedimenti successivi.Da ultimo, la legge di bilancio 2019 (legge n. 145 del 30 dicembre 2018) ha rinviato al 31 dicembre 2019 la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50%) e del limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

Salvo che non intervenga una nuova proroga, dal 1° gennaio 2020 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro.

Perché i possibili interventi di recupero del patrimonio edilizio possano essereeconomicamente vantaggiosi non va sottovalutata la scadenza del 31 dicembre 2019, in quanto l’agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute e pagate con bonificonell’anno, secondo il criterio di cassa, e va suddivisa fra tutti i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi.  

I benefici fiscali per i lavori sul patrimonio immobiliare non si esauriscono con ladetrazione Irpef.  Altre significative agevolazioni, infatti, sono state introdotte negli anni. Tra queste, per esempio, la possibilità di pagare l’IVA in misura ridotta e quella di portare in detrazione gli interessi passivi pagati sui mutui stipulati per ristrutturare l’abitazione principale. E ancora, le detrazioni per l’acquisto di mobili per arredare le abitazioni ristrutturate.

Il Comune di Scanno ha organizzato, per sabato 23 febbraio 2019, presso l’Auditorium ex Anime Sante, un incontro, dedicato a tutti i cittadini e soprattutto alle categorie deglioperatori nel settore edile per la presentazione del Progetto e del Bando per i contributi economici a privati per gli interventi di recupero edilizio e miglioramento antisismico degli immobili.

Scanno, bando per interventi di miglioramento sismico edificio centro storicoultima modifica: 2019-02-21T08:12:57+01:00da vivrescanno
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