Scanno, l’ufficio stampa del Comune smentisce le voci circolate sulla stampa locale !

COMUNICATO STAMPA COMUNEIl  Comune di Scanno, tramite l’ufficio stampa, in data odierna ha pubblicato sul sito Istituzionale, in seguito alle voci diffuse di piazza,  una doverosa precisazione in ordine alla corretta  Applicazione della TARI 2017 e le modalità di versamento.

Ci viene da osservare come ci sia qualcuno che senta il bisogno di  aggiungere ai tanti problemi che abbiamo degli ulteriori creando nel paese solo confusione. E’ quanto emerge dal comunicato dell’ufficio stampa che parla chiaramente di semplici “chiaccchiere di piazza”.

SCANNO il Comunicato  completo

Un comitato infatti resosi necessario per smentire le  notizie diffuse dalla stampa riferite ad “ipotetiche” errate emissione degli avvisi di pagamento a livello nazionale e precisare che  il Comune di Scanno ha correttamente applicato la tariffa variabile sui componenti del nucleo familiare (ovvero una sola volta sul nucleo familiare e relativa abitazione di residenza, unitamente alle pertinenze dichiarate).

Nel comunicato si afferma inoltre che in linea con il regolamento comunale “L’Ufficio Tributi … ha recapitato,….  avvisi con l’indicazione delle somme da versare e con due modelli di versamento F/24, di identico importo, per il pagamento del tributo in due rate scadenti il 31 ottobre ed il 30 novembre 2017, ovvero in un’unica soluzione utilizzando entrambi i modelli….”. Prosegue il comunicato  evidenziando che ” In relazione alle chiacchiere di piazza, diffuse da soggetti poco informati sulla materia dei tributi locali, circa presunte irregolarità formali nella fase di invio degli avvisi per la TARI 2017, è utile ricordare che l’obbligo di riscossione di tutti i tributi comunali mediante “ruolo”, previsto dal Testo unico per la finanza locale del 1931,è durato, con poche eccezioni, sino all’entrata in vigore del D. Lgs 15 dicembre 1997, n. 446.”

Sono, quindi, circa venti anni che è in vigore la nuova procedura di riscossione, prima della Tarsu ed ora della TARI, come di altri tributi locali, che avviene non più a mezzo “ruolo”, ma con l’invio di avvisi bonari con l’indicazione degli importi da versare. La modifica è stata formalizzata dall’articolo 32 del D. Lgs 26 febbraio 1999, n. 46.

 

Scanno, l’ufficio stampa del Comune smentisce le voci circolate sulla stampa locale !ultima modifica: 2017-11-17T17:30:17+01:00da vivrescanno
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