PARCO ABRUZZO: M5S, NOMINA NON SIA DI LOTTIZZAZIONE POLITICA, ORLANDO CAMBI IDEA Pubblicato il 12 febbraio 2014 da vivrescanno (AGENPARL) – Roma, 11 feb – “Non è possibile scegliere il presidente di un ente delicato come il Parco nazionale d’Abruzzo secondo triste logiche di lottizzazione politica. Serve una valutazione trasparente dei curricula”. Lo affermano i portavoce M5S in commissione Ambiente prima della presentazione del parere sulla nomina di Antonio Carrara al vertice dell’ente parco. “Questa nomina è stata sbloccata pochi giorni – proseguono i parlamentari 5 stelle – dall’uscente governatore abruzzese Gianni Chiodi (Pdl). L’accordo rappresenta l’eterno inciucio, tanto da essere espressione di un Pd locale che si è sempre contraddistinto per accordi con il centrodestra per la spartizione degli incarichi negli enti sovracomunali locali” Il nome proposto dai governatori di Lazio, Abruzzo e Molise poi accettato dal ministro Orlando è stato duramente criticato per primo dai comitati e dai sindaci dei comuni del territorio del Parco che non sono stati in alcun modo resi protagonisti o quantomeno partecipi della scelta. “Serve rilanciare il Parco d’Abruzzo e valorizzarlo – affermano deputati e senatori del M5S – Gli annosi problemi gestionali, non risolti nemmeno dall’attuale commissario, vanno superati. Per farlo serve una figura professionale capace e scelta per merito. Il futuro presidente dovrà essere in grado di approvare nel più breve tempo possibile il Piano del Parco anche per integrare l’area protetta all’interno dei piani regionali: da quello delle acque a quello paesistico, dal Piano di Sviluppo Rurale a quello energetico e turistico”. “Non sono stati rispettati i criteri di trasparenza: riteniamo infatti che i curricula non siano stati attentamente esaminati dal ministro Orlando. Invitiamo quindi il titolare del dicastero a fare un passo indietro, e considerare in maniera approfondita le candidature presentate”. I parlamentari M5S delle commissioni Ambiente di Camera eSenato presentano poi la propria proposta: “L’iter previsto per la nomina dei presidenti dei Parchi andrebbe rivisto perché non prevede l’obbligo di procedere a valutazioni sul merito dei diversi candidati. Anche le norme europee limitano la discrezionalità nelle scelte per ruoli di responsabilità che non siano elettivi, e proprio per questo abbiamo già depositato una proposta di legge per modificare questo aspetto all’interno della legge quadro delle aree protette”. PARCO ABRUZZO: M5S, NOMINA NON SIA DI LOTTIZZAZIONE POLITICA, ORLANDO CAMBI IDEAultima modifica: 2014-02-12T21:37:42+01:00da vivrescannoReposta per primo quest’articolo