Scanno, ecco perché è stata intitolata ad Henry Mancini la già Via De Angelis

Ecco perché c’è stata l’Intitolazione a Henry Mancini della già Via De Angelis con la manifestazione che si è tenuta lo scorso  28 maggio. Ricerca messa a disposizione dal consigliere NannaroneimageHenry Mancini

Intitolazione di Via Roma, già Via de Angelis a Henry Mancini

Con decreto n. 23113 del 24 maggio 2017, il Prefetto della Provincia dell’Aquila ha autorizzato il Comune di Scanno a cambiare la denominazione di “Via Roma” in “Via Henry Mancini – Musicista”, come approvato dalla Giunta Comunale, con deliberazione n. 29 del 25 marzo 2017.

Dalla lettura dell’atto di nascita n. 29 del 1893, sappiamo che l’abitazione dove nacque Quintiliano Mancini era al numero civico 14 della originaria “Strada De Angelis”, che, a fine ottocento, dall’attuale Piazza Santa Maria della Valle raggiungeva, intersecandola, Strada Silla.    In tale strada non vi erano all’epoca abitazioni intestate alle famiglie di Achille Mancini o di Adelina Ciarletta.  E del tutto evidente che l’abitazione al numero 14 di Strada De Angelis, già “Strada Vicenna”, fosse occasionale, se si pensa che i fratelli di Quintiliano, Enrico e Luigi, erano nati, invece, nell’abitazione posta in Via Ciorla numero venti, mentre la sorella Maria Rosaria in Via De Angelis, n. 16.

Nel dopoguerra, con la realizzazione dell’attuale Piazza Santa Maria della Valle, a seguito dell’abbattimento del fabbricato comunale, la vecchia “Taverna”, la prima parte della originaria “Strada De Angelis” fu denominata “Via Roma”, con l’assegnazione della nuova numerazione civica.

In assenza di notizie tramandate oralmente, soltanto la consultazione dei registri del vecchio Catasto fabbricati del Comune di Scanno, con l’impianto risalente all’anno 1877, consente di individuare l’abitazione dove nacque Quintiliano Mancini.

L’originaria Strada De Angelis partiva da “vicoletto della Chiesa”, da dove iniziava la numerazione “pari”, che proseguiva sul lato sinistro, verso il Centro storico.   La numerazione “dispari”, iniziava, invece, dalla vecchia Taverna, con i numeri 1 e 3, corrispondenti alle “scuole”.   L’antica “bottega” orafa, attualmente al n. 1 di Via De Angelis, all’epoca di proprietà della famiglia Nannarone, corrispondeva al n. 39 della originaria Strada De Angelis.

All’impianto del catasto del 1877, al n. 10 di Strada De Angelis era ubicata la casa di “Nannarone Venanzio fu Francesco”, di vani sette su tre piani.  Al n. 12 troviamo la casa intestata a Mastrogiovanni Costanzo fu Donato, di vani nove disposta su tre piani.

L’abitazione al numero 14, di un vano posta su un piano, è stata trascritta il 5 novembre 1896 a nome di Mastrogiovanni Concetta maritata Nannarone ed altri, a seguito della successione di Mastrogiovanni Salvo avvenuta il 17 settembre 1882. Nella stessa pagina, troviamo intestata a Mastrogiovanni Concetta, con lo stesso numero civico 14, anche una stalla con pagliaio, sempre di un vano su un piano.  La casa, all’impianto del catasto del 1877, era intestata a Mastrogiovanni Costanzo.

L’abitazione al numero 16, di vani 6 su tre piani, già intestata a Farina Liborio, fu acquistata con atto del dicembre 1894 da Notarmuzi Tommaso.

L’attuale numerazione, non corrisponde a quella originaria, ma la consistenza delle singole abitazioni, come descritte nel catasto fabbricati, fa presumere che l’abitazione dove nacque Quintiliano Mancini possa essere individuata tra gli attuali numeri civici 10 e 12.

Scanno, ecco perché è stata intitolata ad Henry Mancini la già Via De Angelisultima modifica: 2017-05-30T00:01:32+02:00da vivrescanno
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